La Nuova Sardegna

ABBASANTA. Tornare al vecchio foglio di carta e alla penna biro per raccontare Grazia Deledda. L’idea è venuta all' associazione culturale Più Sardegna, che ha bandito un concorso letterario per le scuole dettando come prima condizione l’uso esclusivo di carta e inchiostro. Lo scopo primario resta quello di incentivare la conoscenza e la riscoperta della scrittrice nuorese e della sua produzione letteraria, ma altrettanto importante, per i promotori, è spingere i ragazzi a curare la manualità nella scrittura. «Manualità sempre più trascurata, complice l’uso dei mezzi informatici, ma necessaria» afferma il presidente dell’associazione Mario Di Rubbo.

Il concorso è rivolto agli studenti delle scuole dell’obbligo di tutta la Sardegna, che potranno partecipare singolarmente o come classe. Le sezioni di gara saranno due, bella grafia e contenuti, e per ciascuna di esse saranno scelti i due elaborati migliori presentati dalle scuole medie e dalle primarie. Infine sarà proclamato un vincitore assoluto: chi saprà eccellere nella sostanza e nella forma. I lavori dovranno essere presentati entro il 30 marzo all’indirizzo Mario Di Rubbo, località Sa Murighessa 09070 Abbasanta. (mac)