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Oristano

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Poetas improvvisadores riscopre la tradizione della rima in sardo

GHILARZA. La tradizione orale sale in cattedra nella scuola fondata dall’associazione Poetas improvvisadores. Il corso comincerà il 14 febbraio alle 18.30 nella sede dell’Agorà e proseguirà a cadenza...

07 febbraio 2020
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GHILARZA. La tradizione orale sale in cattedra nella scuola fondata dall’associazione Poetas improvvisadores. Il corso comincerà il 14 febbraio alle 18.30 nella sede dell’Agorà e proseguirà a cadenza settimanale fino ad aprile. Le lezioni saranno tenute da esperti e cultori della materia, incluso il decano dei poeti, Bernardo Zizi. Il programma contempla gli approfondimenti sulla storia e sull’origine della poesia dialettale, un excursus sulle prime tenzoni a colpi di rima, lezioni sui componenti di sa gara, sulle tecniche di composizione e di recitazione. Il percorso teorico pratico è aperto alla partecipazione di tutti, senza limiti di età.

È chiara la volontà degli ideatori di trasmettere alle generazioni future una delle espressioni più antiche della tradizione popolare ma anche l'intenzione di risvegliare l’interesse degli adulti. «Le piazze non rappresentano più il luogo di diffusione e di conoscenza della poesia estemporanea e con la scuola vorremmo ricreare quei contesti in cui tutti, poeti e fruitori, conoscevano la materia, e tentare di riabituare il pubblico a riconoscere la vera armonia e la poesia autentica», spiegano il presidente Celestino Mureddu e Quirico Mura. Contemporaneamente all’attività formativa, l’associazione porterà avanti il progetto di una Casa della cultura, un centro di documentazione della poesia estemporanea e allo stesso tempo un luogo nel quale far convivere tutte le altre espressioni della cultura popolare. (mac)

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