La Nuova Sardegna

Oristano

Due assessori per l’Alta Marmilla

Due assessori per l’Alta Marmilla

Nieddu (Sanità) e Fasolino (Programmazione) a Ales, Mogoro e poi Terralba

15 febbraio 2020
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ALES. Atteso sopralluogo ieri nel capoluogo dell’Alta Marmilla dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu che, insieme al collega Giuseppe Fasolino assessore al Bilancio e Programmazione, ha fatto visita, in tarda mattinata, dopo una tappa a Terralba e Mogoro, al poliambulatorio di Ales. Una visita voluta dall’amministrazione comunale e dal sindaco Francesco Mereu che più volte nel corso dell' ultimo anno aveva denunciato le carenze dei servizi e della struttura e aveva chiesto, durante un precedente incontro a Cagliari, la presenza dell’assessore ad Ales perché potesse constatare di persona le condizioni in cui versa la struttura. Le problematiche sono note da tempo e periodicamente vengono segnalate pubblicamente dagli utenti che lamentano l' inefficienza dei servizi. Lontani dunque i tempi in cui il Poliambulatorio di Ales era considerato il fiore all’occhiello della Sanità sarda; attualmente la situazione mostra invece una sanità in grande difficoltà che necessita di interventi decisi e urgenti. Stessa situazione, anche più grave, quella dell’ambulatorio di Mogoro, come messo in evidenza anche dall’Assessore. È sotto gli occhi di tutti che le strutture sono fatiscenti e senza la minima manutenzione. Evidenti anche i disservizi dovuti alla carenza di personale sia amministrativo sia sanitario, che creano notevoli disagi in un vasto territorio, quello del distretto di Ales Terralba, al quale fanno riferimento 32 comuni e dove la popolazione residente é per la maggior parte anziana e con maggiori difficoltà a spostarsi verso altri presidi sanitari. Carenze che si ripercuotono sui pazienti costretti a lunghe liste d' attesa per una visita. Il caso più emblematico è stato quello di un’attesa di dieci mesi per una visita cardiologica. Fondamentale a questo punto l' intervento della politica, perché finora tutte le riforme che nel tempo si sono susseguite non hanno portato i risultati sperati, al contrario hanno danneggiato il presidio di Ales, con il trasferimento ad Oristano di macchinari, attrezzature, e professionalità mediche. «Finalmente ad Ales, dopo anni di assenza e disinteresse della politica – osserva il sindaco Mereu – ieri siamo riusciti ad avere la presenza di due assessori regionali. Per noi non si è trattato di una visita di cortesia, ma la presa di un impegno formale. Adesso ci aspettiamo quanto promesso su le liste d’attesa, assunzione di personale sanitario e amministrativo e interventi urgenti di adeguamento delle strutture, venga mantenuto».(iv.ful.)

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