La Nuova Sardegna

Oristano

oristano est 

Periferia isolata per i lavori, il comitato domani dal sindaco

Periferia isolata per i lavori, il comitato domani dal sindaco

ORISTANOA novembre, quando fu chiuso l’attraversamento del passaggio a livello di via Sassari, nessuno avrebbe immaginato le conseguenze e anche le proteste di un intero quartiere che denuncia di...

18 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO
A novembre, quando fu chiuso l’attraversamento del passaggio a livello di via Sassari, nessuno avrebbe immaginato le conseguenze e anche le proteste di un intero quartiere che denuncia di essere rimasto isolato dal resto della città. Chi ci abita ora ne richiede l’apertura, perché era una delle possibili vie d’accesso a tutta la zona artigianale e agricola tra via Ghilarza e Fenosu. Mercoledì mattina una delegazione degli abitanti di via Baracca, sicuramente i più penalizzati dalla soppressione del passaggio pedonale, decisa nel quadro dell’accordo di riqualificazione della zona della stazione siglato dal Comune e da Rete ferroviaria italiana, saranno in Comune per incontrare il sindaco, ma anche alcuni funzionari e tecnici delle Ferrovie e dell’Arst.. I residenti sperano si trovi una soluzione dato che, per arrivare in via Baracca, sono obbligati utilizzare il sottopassaggio di Chirigheddu, che definiscono «pericoloso e impraticabile dalle carrozzine dei disabili», oppure fare un lungo giro e passare da via Marroccu o da via Ghilarza, con via Renzo Cherchi diventata a senso unico nella direzione che porta alla stazione. Il desiderio non è solo quello della riapertura temporanea, fino alla realizzazione di un sistema di viabilità alternativa, agibile e fruibile senza alcun rischio per auto e pedoni, in particolare per i disabili, ma anche di conoscere il progetto del nuovo sottopassaggio pedonale con la chiara indicazione delle caratteristiche, del percorso e dei tempi previsti per il suo completamento; l’intero rifacimento dei marciapiedi «che ora non sono a norma per pedoni, disabili e passeggini, come abbiamo segnalato più volte». (m.c.)

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative