La Nuova Sardegna

TERRALBA. Una collaborazione tra enti, mira a velocizzare la procedura per la progettazione della Casa della salute. Se ne è parlato in occasione del sopralluogo dell’assessore regionale alla sanità, Mario Nieddu, accompagnato dal commissario dell’Ats, Giorgio Steri. «È un’eventualità di cui abbiamo discusso – spiega il sindaco di Terralba, Sandro Pili –. La necessità nasce dalle difficoltà operative che rallentano la procedura. Dopo due anni siamo ancora fermi alla fase di progettazione preliminare».

La proposta non intende porre il Comune su un piano alternativo. «Nel rispetto dei ruoli, ho presentato all’assessore l’idea di una collaborazione tra enti per velocizzare l’iter. Un rapporto collaborativo, non sostitutivo. Ci siamo messi a disposizione nell’eventualità in cui il nostro supporto fosse considerato utile, e ho riscontrato l’interesse dell’assessore affinché venga stipulata una convenzione. Ma questa proposta non è nuova: già con la precedente amministrazione regionale avanzai formalmente un’idea analoga».

Il sopralluogo dei giorni scorsi è arrivato dopo le sollecitazioni degli amministratori dell’Unione dei Comuni del Terralbese, alle prese con l’improrogabile emorragia di personale e attrezzature, delle strutture della zona. «Inizialmente ho fatto un censimento dei disagi, delle lamentele e delle problematiche relative al poliambulatorio di Terralba – spiega Pili –. Ho scritto e incontrato i direttori sanitari, ma senza ricevere risposte. In alcuni casi, la situazione è anche peggiorata. Quindi, l’Unione dei Comuni del Terralbese ha sollecitato l’assessore, che celermente ha fatto il sopralluogo in prima persona, visitando sia il poliambulatorio che il consultorio. Ha ribadito, inoltre, come siano state avviate le procedure concorsuali per l’assunzione di personale». (ste.su.)