La Nuova Sardegna

Oristano

Centro storico, a fuoco casa disabitata

di Piero Marongiu
Centro storico, a fuoco casa disabitata

Santu Lussurgiu, attimi di apprensione per un rogo probabilmente doloso

04 marzo 2020
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SANTU LUSSURGIU. Erano passate da poco le 20 di lunedì, quando un cittadino ha notato del fumo uscire da una casa disabitata, che si trova nel centro storico del paese, a poche decine di metri dalla chiesa di San Pietro, di proprietà di G. M., un 57enne che ha vissuto a lungo fuori Santu Lussurgiu. Sono arrivati immediatamente i barracelli della compagnia locale che, dopo aver sfondato la porta d’ingresso, hanno iniziato a spegnere le fiamme, impedendo che si propagassero alle case vicine. Subito dopo, da Abbasanta, è giunta una squadra di vigili del fuoco dotata di un’autobotte da duemila litri e un’altra più piccola, che hanno provveduto a effettuare le operazioni di bonifica e a mettere in sicurezza l’immobile.

L’intervento pressoché immediato dei barracelli e dei vigili del fuoco, durato un paio d’ore, ha impedito alle fiamme di raggiungere le suppellettili presenti nell’ingresso della casa, dov’erano ammucchiati anche indumenti e giornali, e soprattutto che arrivassero in cucina, dove c’era la bombola del gas. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Ghilarza, che hanno provveduto a sigillare l’ingresso. Si cerca di capire se sia stato un incendio doloso e si parte dalla certezza che non può essere stato un cortocircuito a far partire le fiamme visto che l’abitazione non è collegata alla rete elettrica. C’è poi un precedente: la stessa casa è stata interessata da un altro episodio analogo anche qualche mese fa. Anche in quell’occasione le fiamme vennero spente senza che causassero troppi danni, tant’è che l’immobile rimase agibile. Questa volta però, precauzionalmente, è stato dichiaratp inagibile pertanto il proprietario, che l’ha utilizzata ultimamente non potrà continuare a farlo almeno fino a quando i sigilli non saranno rimossi.

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