La Nuova Sardegna

Oristano

Da Santa Giusta nessuno passa: è scontro con Oristano

di Enrico Carta
Da Santa Giusta nessuno passa: è scontro con Oristano

Accuse tra sindaci. Il primo cittadino lagunare contesta al collega del capoluogo lo sbarramento al confine tra i due comuni

15 marzo 2020
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ORISTANO. In piena emergenza medica scoppia anche la guerra di frontiera. Sembra roba d’altri tempi tra una signoria e un ducato, tra una contea e un marchesato, tra un feudatario e il suo vassallo. Invece accade nei giorni del coronavirus perché le norme sono belle, ma sempre interpretabili. Succede che ciascuno le stiracchi a seconda delle proprie esigenze oppure dia a esse una lettura che altri vedono di segno opposto. E alla fine si arriva allo scontro che si combatte senza spade, mazze e armature, ma a suon di messaggi sui telefonini, di post sui social network e di promesse di denunce.

Sulla linea di confine, mantenendo però le prudenti distanze imposte dalla regole sanitarie, si scontrano virtualmente i sindaci di Santa Giusta e Oristano, Antonello Figus e Andrea Lutzu. Non si contendono il primato sul territorio né c’è un’invasione di truppe in corso, ma semplicemente danno un’interpretazione delle imposizioni del governo diversa a seconda che si trovino al di qua o al di là di quella linea che delimita i due territori comunali. Sulla strada che porta da Oristano a Santa Giusta e viceversa, il sindaco del capoluogo Andrea Lutzu ha piazzato ieri gli agenti della polizia locale per evitare il passaggio dei vicini di casa residenti a Santa Giusta. Gli agenti non chiedono il fiorino di medievale e cinematografica memoria per varcare la frontiera, sbarrano proprio la strada a quelle tante persone che da Santa Giusta si recano in una zona commerciale che si trova vicinissima alle loro case, ma che ricade nel territorio comunale oristanese. Vogliono fare la spesa, ma le pattuglie li bloccano perché i dettami del governo dicono che quel confine, invisibile in tempi normali, oggi è invalicabile.

Per il primo cittadino di Santa Giusta Antonello Figus è un’assurdità, un’interpretazione errata della norma e una discriminazione: «In mattinata mi sono arrivate le prime segnalazioni e ho pensato che ci fossero incomprensioni facilmente risolvibili tra i miei compaesani e gli agenti della polizia locale di Oristano. Dopo varie chiamate e messaggi, ho capito che invece non mi stavano raccontando una favola. Venivano respinti e persino il sindaco Lutzu era in prima fila assieme agli agenti. Il decreto non esclude che si possa andare a fare la spesa in un altro Comune, non è scritto in nessuna riga del decreto che c’è questo divieto. Visto che è così solerte coi cittadini di Santa Giusta, il sindaco di Oristano faccia rispettare le norme di sicurezza di questo periodo anche ai suoi concittadini che si stanno accalcando in quella zona commerciale». E prima ancora che arrivi la replica del collega c’è la minaccia di adire le vie legali: «Ho già contattato la prefettura e valuto la denuncia penale. Siamo forse una contea di Oristano?»

Dall’altra parte della barricata Andrea Lutzu risponde attraverso un comunicato e fornendo poi qualche precisazione tramite l’ufficio stampa: «Evitare gli assembramenti, rispettare le distanze di sicurezza, rimanere a casa, ridurre gli spostamenti al minimo indispensabile e limitatamente alle eccezioni previste. Questo è il principio a cui tutti ci dobbiamo attenere. E laddove non arrivano le norme deve arrivare in soccorso il buonsenso». Lutzu cita poi la nota della Prefettura laddove dice: «Anche gli spostamenti da un Comune a un altro, giustificati da situazioni di necessità, ad esempio lo spostamento per l’acquisto di generi alimentari, dovranno essere limitate a situazioni caratterizzate dalla necessità e urgenza che non possano essere soddisfatte nel Comune di residenza. Non è il momento delle polemiche».

In attesa di capire se scoppierà subito la pace o se la guerra proseguirà, il Comune di Oristano annuncia anche che gli agenti della polizia locale hanno effettuato controlli a tappeto negli esercizi commerciali e segnalato il mancato rispetto delle norme qualora siano state riscontrate violazioni.

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