La Nuova Sardegna

Oristano

Coronavirus, la solidarietà per Ghilarza dalla Cina

Coronavirus, la solidarietà per Ghilarza dalla Cina

Mascherine, guanti e igienizzanti dalla comunità cinese ai loro “compaesani”

24 marzo 2020
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GHILARZA. Se il coronavirus non conosce confini e si sta progressivamente diffondendo in tutto il globo terrestre, non ha frontiere neppure la solidarietà. Si moltiplicano le offerte d'aiuto verso le popolazioni colpite o minacciate dall'avanzata dell’epidemia.

Uno dei tanti esempi arriva dalla comunità cinese residente in Sardegna, che ha spedito a Ghilarza un carico di dispositivi di protezione individuali e di soluzioni alcoliche utili a difendersi dal rischio di contrarre la malattia.

La preziosa partita di 200 mascherine, 400 guanti in nitrile, sedici flaconi di igienizzante da mezzo litro ciascuno e otto mascherine KN95 (corrispondenti al modello FFP2) è stata fatta recapitare venerdì scorso al Comune. L'amministrazione distribuirà i prodotti prioritariamente fra le forze dell'ordine, i volontari e tutti i cittadini investiti di compiti fondamentali nella gestione dell' emergenza.

L'iniziativa si deve all'associazione cinese Forza Giovane della Sardegna, che ha raccolto l'appello di un connazionale che vive e lavora a Ghilarza. Zhang Jun, il gestore dell'emporio di via Ocier Real, ha colto la difficoltà del momento dettata dalla carenza generalizzata di dispositivi anti-covid e si è attivato per dare una mano alla comunità. Ieri il regalo inaspettato, accompagnato da un messaggio d'incoraggiamento che Giacomo, il nome con cui è conosciuto il signor Zhang, ha rivolto a tutto il popolo sardo, d'origine e d'elezione.

«Siamo cinesi, siamo anche sardi. Forza Sardegna!», ha scritto in una sua lettera al Comune. Messaggio accolto con commozione e speranza. «Un gesto bellissimo e apprezzatissimo», ha commentato il sindaco Alessandro Defrassu esprimendo profonda gratitudine a nome suo e della cittadinanza per «la generosità dimostrata nel consegnare gratuitamente al Comune, per gli usi necessari in questo delicato momento, una fornitura di presidi per il contenimento della diffusione del Covid-19».

L’amministrazione comunale ha voluto rendere pubblico il nobile gesto con una nota ufficiale nella quale ha espresso la sua riconoscenza con un messaggio bilingue, quasi a suggellare la fratellanza tra i due popoli.

«Xiè xiè nì de bang zhù (grazie per il vostro aiuto) e Forza Paris!». Quando questa emergenza sarà terminata, le due comunità, quella sarda e quella cinese, anche e soprattutto nei piccoli centri, saranno ancora più unite.

Maria Antonietta Cossu

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