La Nuova Sardegna

ARBOREA. I gruppi consiliari Progetto Arborea, Sorridi Arborea e Arborea prima di tutto chiedono di poter partecipare attivamente alle scelte sulle misure da adottare per fronteggiare la crisi economica e sollecitano una convocazione urgente del consiglio comunale. Evidenziano come le strutture turistiche e ricettive non possano ricevere prenotazioni per il periodo estivo e le misure restrittive proposte dal governo non hanno immediatamente prodotto risultati incoraggianti. C’è stato quindi il passo successivo con i vari fondi di solidarietà, per cui i gruppi di minoranza ritengono necessario porre in atto azioni economiche immediate a favore delle persone e delle attività imprenditoriali, artigianali e produttive chiuse da settimane.

I consiglieri Giovanni Marras, Marco Pinna, Antonio Montisci e Giuseppe Sanna chiedono di esser coinvolti nel processo decisionale per superare l’emergenza «attraverso un’azione compatta e coesa da parte di tutto il Consiglio». Inoltre sottolineano che la richiesta è già rimasta priva di riscontro e «nessun intervento a sostegno e della nostra comunità è stato ipotizzato».

Propongono così l’annullamento del pagamento di Tari, Imu e Tosap per i settori produttivo impossibilitati a svolgere le proprie attività per il primo semestre del 2020, così come la sospensione di ogni tassa comunale, il tutto valutando il possibile prolungamento della misura. Inoltre, si propone di attivare un numero verde per fornire informazioni sull’emergenza sanitaria e di procedere all’acquisto di disinfettanti e mascherine da distribuire gratuitamente a ogni nucleo familiare. Poi, la richiesta di sanificazione diffusa in tutto il territorio, comprese le aziende agricole. Infine, lo stanziare un fondo di 50mila euro a sostegno dei cittadini che non possono lavorare che sia gestito da una commissione straordinaria che valuterà i casi. Perché ciò sia possibile serve «l’urgente convocazione del Consiglio a distanza».