La Nuova Sardegna

ORISTANO. La Torre di San Cristoforo fatta realizzare dal giudice Mariano II nel 1290 ha gli interni rpecari. I solai e le scale in legno non sono come la pietra. Nel 2011, i Vigili del fuoco rilevarono la situazione di precarietà statica degli interni lignei e ne decisero la chiusura. Ora il progetto definitivo di recupero e messa in sicurezza degli interni è stato approvato dagli uffici ed è stata aperto un avviso di manifestazione d'interesse per individuare la ditta che svolgerà il lavori. La base d'asta per i lavori ammonta a 83 mila euro: chi offre il minor prezzo si aggudicherà i lavori. Si dovrà mettere in sicurezza i solai lignei e della campana; questa, in bronzo, risale al 1430 e che rappresenta uno dei pochi esempi in Sardegna di campane civiche, al di fuori di un luogo di culto. Qualche polemica si era registrata nei mesi scorsi sui ritardi nell'inizio dei lavori, possibili grazie a un finanziamento ricavato dai fondi statali dell'8x1000 e ottenuti dalla passata amministrazione. L'assessore alla Cultura, Sanna, aveva riconosciuto i ritardi, ma aveva annunciato l'imminente sblocco. (dav.pi.)