La Nuova Sardegna

Oristano

I carabinieri ritrovano otto cuccioli

I carabinieri ritrovano otto cuccioli

Tramatza, durante un servizio hanno salvato i cagnetti appena abbandonati

08 aprile 2020
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TRAMATZA. Sono vivi per miracolo gli otto cuccioli di cane che qualcuno aveva abbandonato in un boschetto di eucalipti, non lontano dalle ultime case di Tramatza. La fortuna ha voluto che ieri, in quella zona, ci fosse una pattuglia dei carabinieri della stazione di Milis, impegnati in un normale servizio perlustrativo di prevenzione e controllo. L’attenzione dei militari è stata attratta dai guaiti che provenivano dal bosco, dove, ai piedi di un albero hanno trovato i cuccioli di pochi giorni di vita, che tremavano impauriti, infreddoliti e affamati.

I carabinieri hanno avvertito la centrale operativa e poi hanno chiamato il servizio veterinario dell’Assl per avviare le procedure di recupero dei piccoli animali abbandonati, che, fortunatamente sono tutti apparentemente in perfette condizioni di salute e sono stati affidati a dei volontari di Tramatza che si occuperanno di nutrirli e accudirli fino a quando non troveranno qualcuno che decida di adottarli.

Uno, anzi una, dato che si tratta di una femminuccia, col manto bianco e marrone, ha già trovato casa, o meglio, caserma. Gli stessi carabinieri di Milis hanno infatti deciso di tenerla con loro: diventerà sicuramente la mascotte della stazione che, come tradizione dell’Arma, è un ruolo molto spesso affidato ad un meticcio. L’hanno battezzata Hope, speranza in inglese, parola molto esplicativa di questi tempi di quarantena.

Non è certo la prima volta che uomini delle forze dell’ordine intervengono in salvataggio di animali abbandonati. L’episodio di ieri, che fortunatamente ha avuto un lieto fine, è purtroppo la conferma che l’incivile pratica di liberarsi di cuccioli, ma anche di animali adulti, con un preoccupante incremento in queste settimane di emergenza sanitaria, assegnandoli, nella migliore delle ipotesi, a un destino di randagi, è ancora difficile da eradicare. (m.c.)

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