Video
Oggi festa di Santa Giusta ma senza la comunità
di Piero Marongiu
Tradizione rispettata: ieri sera il sindaco, da solo, ha acceso il falò beneaugurante Stamattina sarà Figus a rappresentare il paese alla messa del vescovo Carboni
14 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SANTA GIUSTA. Oggi ricorre la festività di Santa Giusta, ma le celebrazioni in suo onore si svolgeranno in forma ridotta, come previsto dalle norme di contenimento emanate a contrasto del Coronavirus.
La tradizione sarà comunque rispettata e i momenti più importanti, come l’accensione del tradizionale falò, avvenuto ieri sera all’imbrunire come da tradizione, non saranno cancellati.
Il falò, a differenza degli altri anni, in forma simbolica, è stato acceso, nel piazzale antistante la Basilica intitolata alla Santa, dal sindaco Antonello Figus, che ha voluto rispettare una usanza centenaria.
Intorno al piccolo fuoco, oltre al primo cittadino, non c’era nessun altro. Al tempo del Covid-19, anche le celebrazioni in onore dei santi patroni e delle sante patrone sono ridotte all’essenziale.
«La ricorrenza comunque – spiega Antonello Figus – sarà comunque ricordata, nel rispetto della tradizione e delle norme di sicurezza imposte dalle restrizioni in vigore».
Negli anni scorsi i preparativi della festa iniziavano settimane prima della ricorrenza. Uno dei primi atti comprendeva il taglio della legna per il falò (nel Monte Arci) e il trasporto della stessa fino al paese lagunare. «Quello per la comunità era un momento di grande condivisione – continua – che coinvolgeva tutti i cittadini».
I mezzi di trasporto, addobbati con festoni e coccarde, sfilavano festosamente lungo le vie del paese per arrestarsi nel piazzale in cui veniva predisposto il falò.
La giornata odierna, invece, sarà caratterizzata da una processione per le vie del paese senza figuranti in costume a piedi e a cavallo, senza il simulacro della Santa e senza la presenza del sacerdote.
In processione sarà portata, a bordo di veicolo preparato per l’occasione, una bandiera con l’immagine della Santa benedetta dal parroco Paolo Ghiani.
Alle 11, rigorosamente a porte chiuse, l’arcivescovo di Oristano Roberto Carboni presiederà la celebrazione eucaristica. Sarà presente solo il Sindaco Antonello Figus in rappresentanza della cittadinanza.
L’amministrazione comunale, con il finanziamento previsto per i festeggiamenti, ha acquistato e donato alle famiglie santagiustesi oltre duemila bandiere con l’effige di Santa Giusta, perché dalle loro case preghino la santa.
La tradizione sarà comunque rispettata e i momenti più importanti, come l’accensione del tradizionale falò, avvenuto ieri sera all’imbrunire come da tradizione, non saranno cancellati.
Il falò, a differenza degli altri anni, in forma simbolica, è stato acceso, nel piazzale antistante la Basilica intitolata alla Santa, dal sindaco Antonello Figus, che ha voluto rispettare una usanza centenaria.
Intorno al piccolo fuoco, oltre al primo cittadino, non c’era nessun altro. Al tempo del Covid-19, anche le celebrazioni in onore dei santi patroni e delle sante patrone sono ridotte all’essenziale.
«La ricorrenza comunque – spiega Antonello Figus – sarà comunque ricordata, nel rispetto della tradizione e delle norme di sicurezza imposte dalle restrizioni in vigore».
Negli anni scorsi i preparativi della festa iniziavano settimane prima della ricorrenza. Uno dei primi atti comprendeva il taglio della legna per il falò (nel Monte Arci) e il trasporto della stessa fino al paese lagunare. «Quello per la comunità era un momento di grande condivisione – continua – che coinvolgeva tutti i cittadini».
I mezzi di trasporto, addobbati con festoni e coccarde, sfilavano festosamente lungo le vie del paese per arrestarsi nel piazzale in cui veniva predisposto il falò.
La giornata odierna, invece, sarà caratterizzata da una processione per le vie del paese senza figuranti in costume a piedi e a cavallo, senza il simulacro della Santa e senza la presenza del sacerdote.
In processione sarà portata, a bordo di veicolo preparato per l’occasione, una bandiera con l’immagine della Santa benedetta dal parroco Paolo Ghiani.
Alle 11, rigorosamente a porte chiuse, l’arcivescovo di Oristano Roberto Carboni presiederà la celebrazione eucaristica. Sarà presente solo il Sindaco Antonello Figus in rappresentanza della cittadinanza.
L’amministrazione comunale, con il finanziamento previsto per i festeggiamenti, ha acquistato e donato alle famiglie santagiustesi oltre duemila bandiere con l’effige di Santa Giusta, perché dalle loro case preghino la santa.
