La Nuova Sardegna

Oristano

Cinque mosse per Cabras, tutto il Consiglio approva

di Piero Marongiu
Cinque mosse per Cabras, tutto il Consiglio approva

Le forze politiche votano all’unanimità il documento per il dopo emergenza Alessandra Lochi costituisce il gruppo autonomo del Pd, ma non c’è strappo

15 maggio 2020
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CABRAS. Attese, ma non certe nei suoi contenuti sino a che la seduta di consiglio comunale non si è chiusa. Le risposte arrivate ieri hanno infine evidenziato due novità importanti. La prima riguarda la costituzione del gruppo consiliare Cabras Popolare e progressista, facente capo all’esponente del Partito Democratico, Alessandra Lochi; la seconda invece ha evidenziato l’apertura del sindaco Andrea Abis alle istanze provenienti dal consiglio, quindi anche dalla minoranza.

«Il motivo che ha determinato la nascita del gruppo è di natura politica – ha spiegato Alessandra Lochi –. Continuerò a lavorare nel rispetto del mio mandato, della giunta, della maggioranza e dell’intero Consiglio, dando però la mia impronta». Ha sottolineato che l’emergenza sanitaria ha fatto emergere situazioni molto critiche ed su quelle che si devono orientare maggiormente gli interventi dell’amministrazione. «Rivendico un’identità popolare, non populista – ha detto la neo capogruppo di Cabras Popolare e Progressista –. Ma se essere populista significa essere dalla parte di chi sta vivendo male in questo periodo, lo sono». Infine ha precisato, che da ora in poi la sua attività non deve essere distorta dalle eventuali posizioni assunte, ma guardata alla luce del nuovo quadro politico formatosi all’interno del consiglio comunale.

Le ultime critiche che accusavano il sindaco, seppur velatamente, di andare avanti da solo, sono rientrate. «Data l’emergenza e l’evoluzione costante della stessa, non c’era possibilità di fare commissioni né di incontrarsi – ha detto il primo cittadino, Andrea Abis –. Al sindaco venivano richieste risposte immediate e assunzione di responsabilità. Inoltre, nel periodo di maggiore incisività dell’emergenza, con il personale che lavorava da casa, il Comune aperto solo su appuntamento e la ristrettezza del tempo a disposizione per dare le risposte, richiedeva decisioni immediate che erano di pertinenza del sindaco».

Il dibattito si è concluso con la proposta dello stesso sindaco di votare un documento in cinque punti: sorveglianza e sicurezza sanitaria; riduzione della Tari per quest’anno; gestione costiera e balneare con controlli rigorosi finalizzati a evitare assembramenti; piano di gestione della mobilità e della viabilità all’interno del paese; promozione del sistema Cabras attraverso pubblicità che evidenzi il rispetto di tutte le norme di sicurezza all’interno del territorio cittadino e nel litorale. Infine, taglio dei grossi eventi musicali e, probabilmente, cancellazione della sagra della bottarga.

Nessuna rottura all’interno della maggioranza, quindi, ma sostegno al documento finale proposto dal Abis, votato dal Consiglio all’unanimità, segnale che anche dall’opposizione non si vuole fare polemica, ma ci si rifà allo spirito di collaborazione e richiesta di maggior coinvolgimento nei processi decisionali. Chi si aspettava una sorta di resa dei conti, è andato deluso.

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