La Nuova Sardegna

Oristano

Ex Compau, l’assunzione è immediata

Ex Compau, l’assunzione è immediata

Marrubiu, l’amministrazione procede al reinserimento di sette lavoratori

20 maggio 2020
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MARRUBIU. Il Comune risponde a tamburo battente ai lavoratori e alle lavoratrici ex Compau. Preoccupati per la mancata continuità nell’impiego che, da quando ha chiuso la fabbrica, viene garantito dalla Regione attraverso l’indispensabile collaborazione di enti o Comuni, avevano lanciato un appello affinché l’amministrazione di Marrubiu provvedesse immediatamente alla loro ricollocazione. Nel 2020 i sette, la maggior parte donne, non hanno ancora avuto modo di essere impiegati.

In realtà, l’amministrazione comunale era già al lavoro e nei giorni scorsi, quasi in contemporanea all’appello fatto dai lavoratori, ha firmato la convenzione con una cooperativa di Tadasuni che si è aggiudicata l’appalto. I sette lavoratori e lavoratrici verranno impiegati, come già avviene da diversi anni, per migliorare il decoro urbano, in particolare tramite cantieri verdi. Già da questa settimana quindi il lavoro potrà ripartire, tanto più che la scansione delle opere da compiere ha come punto di riferimento un cronoprogramma ben dettagliato.

Il sindaco Andrea Santucciu, tra l’altro, chiarisce che gli uffici non sono stati assolutamente inerti e che, anzi, hanno sbrigato la pratica in tempi rapidi. Il vero motivo del ritardo risiede dunque altrove ovvero nella mancata modifica di alcuni regolamenti che impediscono ai Comuni quella libertà di azione che invece garantirebbe anche maggiore efficacia in questo tipo di assunzioni. «I Comuni sono infatti vincolati al rispetto di un tetto di spesa per i dipendenti – spiega il primo cittadino – e in questa somma dobbiamo far rientrare anche questi lavoratori. È per questo motivo che non possiamo procedere all’assunzione diretta, ma dobbiamo ogni anno rivolgerci a ditte esterne. L’assunzione viene poi fatta a tempo così da poterla rinnovare. Io capisco la loro protesta e la loro amarezza, ma il Comune ha fatto tutti i passi che doveva, tanto è vero che abbiamo mandato alla Regione il rendiconto già il 15 aprile. La Regione non ha al momento ancora trasferito i fondi, per cui li anticipiamo noi. È il segnale chiaro che non abbandoniamo nessuno». (e.carta)

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