La Nuova Sardegna

Oristano

Nel ’41 e nel ’43 i bombardamenti

Il presidio di Craboru rischia una fine ingloriosa. Ebbe in passato un ruolo di primo piano, benché legato alle vicende tristi della seconda guerra mondiale. La caserma ospitava una batteria...

29 maggio 2020
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Il presidio di Craboru rischia una fine ingloriosa. Ebbe in passato un ruolo di primo piano, benché legato alle vicende tristi della seconda guerra mondiale. La caserma ospitava una batteria contraerea della Dicat, la milizia per la difesa antiaerea territoriale, e presidiava la diga che subì un primo attacco nel ’41 a opera degli inglesi. Le bombe e i siluri non esplosero. La controffensiva della Dicat abbattè un velivolo. Il 26 maggio del ’43 fu la volta degli statunitensi, che non centrarono l’obiettivo e subirono la perdita di due aerei. (mac)

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