La Nuova Sardegna

Oristano

Isola pedonale in centro incagliata nella burocrazia

di Davide Pinna
Isola pedonale in centro incagliata nella burocrazia

Procedure ancora non ultimate: la partenza slitta almeno di una settimana Posticipata la chiusura alle auto durante le serate dei week end estivi

05 giugno 2020
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ORISTANO. È quasi tutto pronto, per la chiusura al traffico del centro storico nei fine settimana estivi, ma l’avverbio quasi ha un peso determinante. Ci sono ancora dettagli da limare, infatti, e la segnaletica dev’essere sistemata con un certo anticipo per fornire ai cittadini la possibilità di organizzarsi: l’isola pedonale pensata per rilanciare il commercio partirà dunque sabato 13 giugno, una settimana dopo la tabella di marcia prevista. In più sarà una partenza a scartamento ridotto.

La prima ipotesi, quella di cominciare il primo week end del mese e cioè stasera, è tramontata, ma la stessa amministrazione comunale aveva specificato che si trattava di una possibilità e non di una certezza. «Stiamo definendo le ultime condizioni – spiega l'assessora alle Attivita produttive, Maria Bonaria Zedda –. Il piano predisposto dagli uffici è già pronto, ma alcuni aspetti devono ancora essere valutati: meglio partire con un sistema certo».

La novità è che le prime due settimane saranno sperimentali e la chiusura al traffico avverrà solo le notti del sabato e della domenica. Si entrerà a pieno regime, con la chiusura anche la notte del venerdì, sempre dalle 20 alle 2 del mattino a partire dalla terza settimana, ma solo dopo aver valutato complessivamente l’andamento delle due precedenti serate senza macchine e coi tavolini per strada. A tal proposito, altro tassello mancante, non sono ancora complete le procedure per l’assegnazione degli spazi a bar, ristoranti ed altri esercizi commerciali che ne faranno richiesta.

Sono destinate a rimanre insoddisfatte le sollecitazioni dei residenti del centro, alcuni dei quali contestano l’iniziativa e chiedono l’istituzione di un pass che permetta il transito e il parcheggio anche nella zona interdetta. L’opzione, però, al momento non è sul tavolo: «Saranno ovviamente valutati i casi speciali, consentendo il transito nelle vie chiuse al traffico in caso di necessità» spiega l’assessora. I residenti dovranno dunque parcheggiare fuori dal perimetro e alcune delle aree individuate sono in realtà abbastanza lontane dal centro, come i parcheggi della Questura. Il transito e il parcheggio delle auto, diversamente da quanto accadeva per le notti bianche, sono infatti interdetti in un perimetro che racchiude quasi tutto il centro cittadino, anche le aree nelle quali non sono presenti locali e negozi.

«L’iniziativa – afferma l’assessora di Fratelli d’Italia – è stata ideata per andare a supporto delle attività commerciali e dei locali. Cercheremo ovviamente di conciliare quest’esigenza con quelle dei cittadini interessati». Ancora nessuna certezza, invece, per le notti bianche del martedì: se ne era parlato nella videoconferenza con gli operatori commerciali e turistici cittadini, ma al momento non è stata presa alcuna decisione assieme all’assessorato al Turismo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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