La Nuova Sardegna

Oristano

Violenze domestiche dramma infinito: 83 casi in un anno

di Michela Cuccu
Violenze domestiche dramma infinito: 83 casi in un anno

Sicurezza: nota stonata, mentre diminuiscono gli altri reati Il resoconto dei carabinieri: alta l’attenzione sulla droga

06 giugno 2020
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ORISTANO. C’è un calo generale di tutti i reati, ma c’è un fenomeno che continua a preoccupare: la violenza consumata fra le pareti domestiche. Sono ben 83 i casi, nell’arco degli ultimi dodici mesi, che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri del comando provinciale. Un dato allarmante, riferito a quelle che nel linguaggio burocratico vengono definite “collaborazioni interistituzionali”, in altre parole, l’attività della rete antiviolenza. È solo una delle cifre contenute nel bilancio di una anno di attività dell’Arma provinciale che ha celebrato il 206° anniversario.

D’altro canto va valutato positivamente il calo dei reati, complessivamente scesi del 5, 4%, con un i furti, ridotti del 34% e le frodi informatiche calate di oltre il 24%, mentre, aumentano i reati legati al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, le estorsioni e gli incendi. Nel corso dell’ultimo anno, i diversi reparti del comando provinciale coordinati dal comandante provinciale, il tenente colonnello Domenico Cristaldi, sono intervenuti in 1.793 delitti, pari al 77% di quelli registrati nell’intero territorio, scoprendone 593, pari al 33% di quelli denunciati.

Nel dettaglio, sono state arrestate 114 persone, di cui 67 in flagranza, e 711 sono quelle denunciate. Restano però importanti i numeri relativi alle rapine che sono state 9, e dei furti, 554; 11 invece le ricettazioni come le estorsioni, 252 le frodi informatiche, 214 danneggiamenti, 32 incendi e 55 i reati legati al traffico e spaccio di droga. Negli ultimi 12 mesi, infatti, i militari hanno sequestrato quasi mezza tonnellata di sostanze stupefacenti, soprattutto cannabis coltivata nella zona, con ben 5mila piante estirpate e distrutte. In collaborazione con i Cacciatori di Sardegna, 38 sono state le persone arrestate, 18 delle quali in flagranza di reato e 20 a seguito di provvedimenti della magistratura, 23 i denunciati a piede libero e 46 i consumatori di stupefacenti segnalati alla prefettura.

Fra le operazioni più brillanti spiccano “Drug & fire”, che permesso di scoprire un sodalizio legato allo spaccio di stupefacenti e anabolizzanti, con 12 arresti fra Oristano, Fordongianus e Santa Giusta; il sequestro di oltre mezzo chilo di cocaina a Ghilarza, ma anche l’indagine “Cernia” con l’arresto di due persone, undici denunce a piede libero e il sequestro di oltre 300 chili di cannabis. Notevole è stato anche il volume delle attività di prevenzione e controllo, con l’impiego di 21mila pattuglie che hanno controllato quasi 60 mila persone e 45 mila veicoli. I carabinieri si sono distinti anche nelle attività di sostegno alla popolazione durante l’emergenza covid con diverse attività di utilità sociale e donazioni. Ma la collaborazione è stata ricambiata dai cittadini che sono stati menzionati dal comandante Domenico Cristaldi: «Ringrazio la popolazione e tutti coloro che, sospinti da sentimenti di amicizia, nonostante la doverosa rinuncia a qualsiasi manifestazione pubblica, hanno voluto testimoniare la loro vicinanza e il loro affetto verso i carabinieri».

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