La Nuova Sardegna

Oristano

GHILARZA 

Rifiuti, pugno di ferro del Comune

Multe più salate per chi non rispetta le regole della differenziata

11 giugno 2020
1 MINUTI DI LETTURA





GHILARZA. Appelli, raccomandazioni e pubbliche reprimende non hanno fatto breccia nelle coscienze degli irriducibili del rifiuto selvaggio, così l’amministrazione comunale è passata al piano B: un atteggiamento intransigente verso il minimo sgarro. E per chi non ricordasse cosa non è ammesso c’è un’ordinanza sulle modalità di conferimento dell’immondizia a ricordarlo. Lo scopo del provvedimento è di mettere un freno ai comportamenti incivili o noncuranti delle persone che disattendono le regole sul rispetto dell’ambiente e del decoro urbano. Le violazioni più comuni vanno dalla mancata differenziazione delle frazioni riciclabili e dall’abbandono di materiali ingombranti all’abitudine di gettare i rifiuti domestici nei cestini installati nelle aree pubbliche.

La situazione ha spinto l’amministrazione a un’ulteriore stretta verso i trasgressori, che saranno sanzionati con ammende da 25 a 500 euro se scoperti a usare in maniera impropria i cestini getta-carta, se non conferiranno correttamente i rifiuti ritirati con il servizio di raccolta domiciliare, se depositeranno la spazzatura in sacchi neri o comunque non trasparenti e se abbandoneranno ingombranti o beni durevoli accanto ai raccoglitori degli abiti usati o in qualunque altro punto del territorio comunale.

«Il mancato conferimento ai servizi di raccolta attivi – è ricordato nell’ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Defrassu – Costituisce un danno ambientale dovuto al mancato riciclo di materiale, che impedisce la salvaguardia delle risorse naturali e comporta costi energetici maggiori». (mac)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative