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Defibrillatore “sparito” e ipogeo, scontro in consiglio comunale

NEONELI. Il paese è davvero cardioprotetto? L’interrogativo è rimbalzato sul tavolo del primo cittadino, chiamato in causa dalla minoranza. In un’interrogazione il gruppo Progresso e solidarietà ha...

24 luglio 2020
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NEONELI. Il paese è davvero cardioprotetto? L’interrogativo è rimbalzato sul tavolo del primo cittadino, chiamato in causa dalla minoranza. In un’interrogazione il gruppo Progresso e solidarietà ha chiesto come mai uno dei quattro defibrillatori acquistati nel 2017 dal Comune non fosse stato ancora posizionato all’esterno del municipio. «In caso di necessità, chiunque andasse a prelevarlo troverebbe la teca vuota e ciò determinerebbe una pericolosa perdita di tempo aumentando il rischio per il paziente», hanno fatto notare i consiglieri Magario, Urru e Carboni.

Il sindaco Salvatore Cau ha spiegato che i dispositivi salvavita devono essere periodicamente revisionati, che la società di tennistavolo ha provveduto a farlo e presto il Comune avrebbe fatto altrettanto con i due apparecchi di cui è responsabile.

Il sindaco, inoltre, ha cercato di fugare i dubbi sollevati a gennaio dall’opposizione sul sotterramento di un vano ipogeico privo d’ingresso e sormontato da blocchi in trachite rinvenuto nel 2009 vicino all’ex caserma. Ha chiarito che la Sovrintendenza era stata subito informata del ritrovamento, ma che durante il sopralluogo gli esperti non rilevarono interesse archeologico e il vano fu coperto per preservarlo meglio. La minoranza ha chiesto la relazione della Sovrintendenza. (mac)

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