La Nuova Sardegna

Oristano

Spiagge inaccessibili, nuova polemica

Spiagge inaccessibili, nuova polemica

Cabras, scontro per le passerelle di accesso alla spiaggia e i supporti per i disabili

06 ottobre 2020
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CABRAS. A stagione balneare ormai conclusa la minoranza in consiglio comunale chiede alla giunta comunale di portarsi avanti col lavoro per non arrivare impreparata al prossimo appuntamento con la bella stagione. L’argomento è di quelli molto sentiti, tanto che durante la passata estate qualche lamentela aveva coinvolto l’amministrazione. L’opposizione chiede una maggiore attenzione nei confronti dell’accessibilità alle spiagge da parte dei disabili per i mesi caldi del 2021. «Nel 2017 era stata installata una struttura su binari che abbinata a una sedia job permetteva a chi ha difficoltà motorie di accedere all’acqua», specifica la consigliera Sara Meli che all’epoca era presidentessa della commissione per le Pari opportunità e aveva predisposto l’acquisto della struttura utilizzando i 4mila euro ricavati da una lotteria di beneficenza.

Proprio su quella somma, durante l’ultima seduta di consiglio comunale, si è accesa una piccola disputa tra opposizione e maggioranza con la giunta Abis che ha ribattuto che sono stati spesi in maniera discutibile, considerato che la struttura era stata dismessa poco tempo dopo, a causa dei danni provocati dalla prima mareggiata. «Quella struttura non era adatta – afferma l’assessore all’Urbanistica, Enrico Giordano –. Quest’anno abbiamo realizzato 54 posteggi per disabili e grazie ai fondi dell’Area marina protetta sono state sostituite quasi tutte le passerelle per un totale di 600 metri. Ogni anno verranno realizzate nuove passerelle rigide nei punti dove ancora non sono presenti e avvolgibili dove l’arenile lo consente».

Impossibile però arrivare sino alla battigia con le passerelle, «perché si rischia di perdere la struttura a causa delle onde», spiega l’assessore. Per l’accesso in acqua è invece in atto un processo di posizionamento di due sollevatori a bandiera che sono già in dotazione all’Area marina protetta.

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