Bidonì, Ilaria Sedda punta a fare il bis
Elezioni comunali, la sindaca uscente si ripresenta e cambia in parte squadra
08 ottobre 2020
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BIDONÌ. Sarà una corsa in solitario quella della candidata alla carica di sindaco Ilaria Sedda, che si ripropone per la seconda volta al timone del Comune supportata da un gruppo per metà rinnovato.
Due le molle che hanno spinto l'amministratrice e altri quattro esponenti della maggioranza a proseguire il cammino istituzionale. «Non essendosi presentate altre liste l'alternativa sarebbe arrivato il commissario e non volevamo che il paese corresse questo rischio. Un funzionario è una figura più distaccata rispetto a un sindaco, con cui i cittadini s’interfacciano costantemente. Inoltre ci sono ancora molti interventi in sospeso, finanziati ma non ancora avviati o conclusi, che ci premeva portare a termine», spiega il sindaco citando la conduzione del Museo delle streghe, la valorizzazione del santuario di Santa Maria di Ossolo e del sito romano che ospita l'altare di Giove.
«In questi primi cinque anni abbiamo dedicato maggiore attenzione ai lavori pubblici, ora vorremmo concentrarci di più sul settore culturale» è la volontà espressa da Ilaria Sedda. Un altro proposito è quello di rafforzare il rapporto tra cittadini e istituzione. «Per questo abbiamo pensato di organizzare nel prossimo futuro degli incontri pubblici a cadenza periodica. Vorremmo dare modo alle persone di esprimere idee e proposte che indirizzino meglio la nostra attività amministr ativa, così da calibrare le iniziative sulle reali necessità di una platea più ampia», conclude la capolista di “Insieme si può”. (mac)
Due le molle che hanno spinto l'amministratrice e altri quattro esponenti della maggioranza a proseguire il cammino istituzionale. «Non essendosi presentate altre liste l'alternativa sarebbe arrivato il commissario e non volevamo che il paese corresse questo rischio. Un funzionario è una figura più distaccata rispetto a un sindaco, con cui i cittadini s’interfacciano costantemente. Inoltre ci sono ancora molti interventi in sospeso, finanziati ma non ancora avviati o conclusi, che ci premeva portare a termine», spiega il sindaco citando la conduzione del Museo delle streghe, la valorizzazione del santuario di Santa Maria di Ossolo e del sito romano che ospita l'altare di Giove.
«In questi primi cinque anni abbiamo dedicato maggiore attenzione ai lavori pubblici, ora vorremmo concentrarci di più sul settore culturale» è la volontà espressa da Ilaria Sedda. Un altro proposito è quello di rafforzare il rapporto tra cittadini e istituzione. «Per questo abbiamo pensato di organizzare nel prossimo futuro degli incontri pubblici a cadenza periodica. Vorremmo dare modo alle persone di esprimere idee e proposte che indirizzino meglio la nostra attività amministr ativa, così da calibrare le iniziative sulle reali necessità di una platea più ampia», conclude la capolista di “Insieme si può”. (mac)
