Il sole porta energia e tanti investimenti
di Davide Pinna
Negli ultimi mesi sono stati presentati svariati progetti per impianti fotovoltaici che valgono 55 milioni di euro
16 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Non ci sono solo i turisti fra gli estimatori del sole della provincia. I suoi raggi fanno gola anche a molte aziende che puntano alla produzione e alla vendita di energia elettrica attraverso la costruzione di impianti fotovoltaici. Negli ultimi mesi sono stati presentati progetti che valgono qualcosa come 55 milioni euro e avranno una potenza di più di 73 megawatt. Praticamente un incremento del 50% della potenza elettrica di tutti gli impianti fotovoltaici della provincia, dato che nel 2019 GSE, società pubblica che si occupa del monitoraggio delle energie rinnovabili, registrava per l'Oristanese una potenza globale di 139 megawatt.
Sono numerose le aree interessate, ma a destare particolare attenzione è soprattutto la zona del Terralbese. Qui c’è un’azienda che negli ultimi mesi ha proposto tre interventi da realizzare tra Marrubiu e San Nicolò Arcidano. È la Green City Italia di Bolzano che, attraverso una società affiliata, la GC SNAC, si prepara a investire almeno 25 milioni per impianti con una potenza di 46 megawatt.
Due degli interventi, proposti il 7 e il 14 ottobre alla Regione per le verifiche sulla necessità di una valutazione d’impatto ambientale, ricadono nel territorio comunale di San Nicolò Arcidano. Si tratta di due progetti diversi, ma che interessano terreni adiacenti, quelli sulla strada per Guspini dove operavano in passato le cave della Arcidano Inerti. Nel progetto che riguarda l'ex cava di Terre Ziringonis, 12 milioni per 22 megawatt, sono previsti anche interventi di riqualificazione dell’area, con la realizzazione di una zona pic nic sulle sponde del laghetto artificiale che ha occupato parte delle aree di scavo e di un molo che permetta la pratica di attività sportive nello specchio d'acqua. Sull’altro lato della strada per Guspini, c’è il secondo intervento, quello della località Coddu Fagoni, che vale 9 milioni per una potenza di 15 megawatt.
La Green City di Bolzano punta anche su Marrubiu, con un impianto a Pranu is Cerbus nella zona comunale per gli insediamenti produttivi. L’opera costa poco meno di 6 milioni e avrà 9 megawatt di potenza. Ma di interventi se ne contano altri. Anche Oristano avrà la sua parte, con un impianto da 10 megawatt a is Truiscus, nei pressi dell’aeroporto di Fenosu, proposto dalla SF Island di Viterbo e che vale l’investimento di 17 milioni di euro. Al porto industriale, territorio di Santa Giusta, si vorrebbe realizzare un impianto da 9,5 megawatt con un investimento da 7 milioni e mezzo. Particolare, infine, l'intervento proposto dalla cagliaritana Progetika a Suni, in Planargia. A Funtana Sa Ide, accanto ai pannelli solari dalla potenza di 5 megawatt, troveranno spazio coltivazioni di fichi d’india, leguminose e nocciole.
Sono numerose le aree interessate, ma a destare particolare attenzione è soprattutto la zona del Terralbese. Qui c’è un’azienda che negli ultimi mesi ha proposto tre interventi da realizzare tra Marrubiu e San Nicolò Arcidano. È la Green City Italia di Bolzano che, attraverso una società affiliata, la GC SNAC, si prepara a investire almeno 25 milioni per impianti con una potenza di 46 megawatt.
Due degli interventi, proposti il 7 e il 14 ottobre alla Regione per le verifiche sulla necessità di una valutazione d’impatto ambientale, ricadono nel territorio comunale di San Nicolò Arcidano. Si tratta di due progetti diversi, ma che interessano terreni adiacenti, quelli sulla strada per Guspini dove operavano in passato le cave della Arcidano Inerti. Nel progetto che riguarda l'ex cava di Terre Ziringonis, 12 milioni per 22 megawatt, sono previsti anche interventi di riqualificazione dell’area, con la realizzazione di una zona pic nic sulle sponde del laghetto artificiale che ha occupato parte delle aree di scavo e di un molo che permetta la pratica di attività sportive nello specchio d'acqua. Sull’altro lato della strada per Guspini, c’è il secondo intervento, quello della località Coddu Fagoni, che vale 9 milioni per una potenza di 15 megawatt.
La Green City di Bolzano punta anche su Marrubiu, con un impianto a Pranu is Cerbus nella zona comunale per gli insediamenti produttivi. L’opera costa poco meno di 6 milioni e avrà 9 megawatt di potenza. Ma di interventi se ne contano altri. Anche Oristano avrà la sua parte, con un impianto da 10 megawatt a is Truiscus, nei pressi dell’aeroporto di Fenosu, proposto dalla SF Island di Viterbo e che vale l’investimento di 17 milioni di euro. Al porto industriale, territorio di Santa Giusta, si vorrebbe realizzare un impianto da 9,5 megawatt con un investimento da 7 milioni e mezzo. Particolare, infine, l'intervento proposto dalla cagliaritana Progetika a Suni, in Planargia. A Funtana Sa Ide, accanto ai pannelli solari dalla potenza di 5 megawatt, troveranno spazio coltivazioni di fichi d’india, leguminose e nocciole.