La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza non cede: «Oltre al reparto covid subito gli altri servizi»

Ghilarza non cede: «Oltre al reparto covid subito gli altri servizi»

GHILARZA. Non si ferma la mobilitazione per il rilancio della sanità pubblica anche nel Guilcer. Ma il Comitato Delogu Bene Comune non vuole far guerre di religione. Malgrado l'apertura di un’ala...

08 novembre 2020
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GHILARZA. Non si ferma la mobilitazione per il rilancio della sanità pubblica anche nel Guilcer. Ma il Comitato Delogu Bene Comune non vuole far guerre di religione. Malgrado l'apertura di un’ala per il trattamento dell'infezione abbia decretato la chiusura di Medicina e chirurgia, il comitato sosterrà la soluzione adottata dall'Ats. «Restano in piedi le rivendicazioni sulla rete ospedaliera con tre presidi complementari ma essa non si contrapporrà all'inviduazione di un reparto Covid al Delogu», ha spiegato il delegato Raffaele Manca dettando la linea d'azione per la fase emergenziale. Ieri il coordinamento locale si è unito con una propria rappresentanza alla manifestazione promossa a Oristano dal comitato provinciale per il Diritto alla salute e, in simultanea, ha orgazzato un sit-in davanti all’ospedale del Guilcier. Su un punto, però, gli attivisti non transigono, ovvero gli standard di sicurezza ed efficienza. «Non è stata realizzata la rete di erogazione dell'ossigeno e su questa situazione vigileremo. Allo stesso modo non bisogna dimenticare le altre patologie e per una prima diagnosi dei pazienti non positivi riteniamo essenziale far funzionare il punto di primo intervento», ha insistito Manca. Accanto a lui e ai dimostranti in catene erano allineati cinque letti vuoti a significare la condizione di un presidio sanitario ormai sguarnito. ""Lotteremo perché il reparto Covid operi con tutti i crismi di sicurezza. Presente anche l'ex sindaco Alessandro Defrassu. «Un ospedale deve essere a disposizione del territorio, ma in sicurezza e senza ridurre i servizi che servono per le altre cure».(mac)



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