La Nuova Sardegna

Oristano

L’industria alimentare immagina il suo futuro

di Davide Pinna
L’industria alimentare immagina il suo futuro

Investimento da 2 milioni e l’ex mattatoio diventa l’Innovation Lab Food Nasce dalla collaborazione tra Comune e Regione tramite Sardegna Ricerche

27 novembre 2020
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ORISTANO. I numeri assoluti sono ben lontani da quelli delle altre province storiche sarde, ma guardando alle proporzioni il peso del settore agroalimentare nell’Oristanese è davvero importante. Più di un terzo delle 12mila imprese attive in provincia, infatti, operano nel settore agricolo o zootecnico e allora non è certo un caso se la Regione ha deciso di puntare proprio su Oristano per il progetto Innovation Lab Food con un investimento di 2 milioni e l’intervento diretto di Sardegna Ricerche.

Un vero e proprio polo di laboratori specializzato nel settore agroindustriale, in grado di coinvolgere le imprese di tutta la Sardegna in sperimentazioni legate alla produzione e alla distribuzione dei prodotti agroalimentari e di aprire le porte dei tanto agognati mercati digitali internazionali. «Oristano è il luogo ideale per sviluppare l’Ilab Food – spiega infatti il sindaco Andrea Lutzu –. Lo è per la vocazione di un territorio dove il comparto agroalimentare riveste particolare importanza per la presenza di realtà economiche a elevata dinamicità».

L’idea parte da lontano, quando nel programma di Oristano Est realizzato dalla giunta Tendas si decise proprio con questo obiettivo di sistemare l’ex mattatoio della zona industriale con un intervento da circa 800mila euro. I lavori sono andati avanti e si sono conclusi per la parte che riguarda la sistemazione degli interni, e la giunta Lutzu ha inserito il progetto per l’apertura dell’Innovation Lab vero e proprio nella programmazione territoriale, ottenendo il finanziamento regionale da 2 milioni che permetterà alla struttura di muovere i primi passi.

L’obiettivo è quello di creare uno spazio in cui utenti, produttori, distributori e il mondo della ricerca scientifica si contaminino reciprocamente, nel caso oristanese con attenzione massima alle produzioni agroalimentari. Un modo per tentare di concretizzare quegli slogan sul dare valore alle caratteristiche di un territorio, insomma, senza snaturarne il tessuto economico. «Sardegna Ricerche crede fortemente nel progetto Ilab Food, che vede l’impegno di importanti risorse finanziarie – ha dichiarato la commissaria Maria Assunta Serra nel corso di un sopralluogo all’ex mattatoio con il sindaco –. Siamo convinti che potrà contribuire allo sviluppo di un settore strategico dell’economia del territorio e quindi dell’intera regione».

Ora con i 2 milioni, spalmati su quattro anni con un finanziamento di 500mila euro per ciascun anno, si completeranno i lavori e l’allestimento dell’ex mattatoio dove sorgeranno i laboratori e gli spazi dedicati all’informazione. Un punto di interesse anche per i turisti, ovviamente, ma il vero obiettivo sono le aziende e il miglioramento della loro competitività sui mercati agroalimentari. Un’idea che potrebbe dare i suoi frutti, soprattutto richiamando imprese giovani in un settore che ormai punta molto sull’innovazione tecnologica e sulla capacità di costruire un’immagine attraente, collegata ad altri aspetti culturali.

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