emergenza abitativa
A Cualbu quattro case mobili
Ospiteranno persone o famiglie che si ritroveranno senza un tetto
29 novembre 2020
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ORISTANO. Dopo tanto penare, finalmente c’è la soluzione definitiva al migrare delle quattro case mobili che il Comune deve ancora acquistare, ma per cui ha i soldi da tantissimo tempo grazie a un finanziamento legato al progetto “Una casa per tutti”. I 100mila euro, somma per la quale il Comune contribuisce con 20mila euro del proprio bilancio, serviranno per comprare i piccoli prefabbricati che ospiteranno famiglie o persone che si ritrovano temporaneamente senza casa.
L’assessora ai Servizi sociali Carmen Murru, che aveva ereditato il progetto dalla giunta Tendas, ha deciso assieme al resto della giunta che la collocazione definitiva delle case nella zona artigianale di Cualbu, in un terreno che si trova tra via Cagliari e via dei Maniscalchi. Sono state quindi scartate definitivamente le precedenti ipotesi. Inizialmente le casette dovevano essere sistemate in via Ghilarza, poi si era pensato a via Laconi non senza polemiche, infine la sistemazione nella zona artigianale Cualbu.
L’assessora ai Servizi sociali Carmen Murru, che aveva ereditato il progetto dalla giunta Tendas, ha deciso assieme al resto della giunta che la collocazione definitiva delle case nella zona artigianale di Cualbu, in un terreno che si trova tra via Cagliari e via dei Maniscalchi. Sono state quindi scartate definitivamente le precedenti ipotesi. Inizialmente le casette dovevano essere sistemate in via Ghilarza, poi si era pensato a via Laconi non senza polemiche, infine la sistemazione nella zona artigianale Cualbu.