La Nuova Sardegna

Oristano

paulilatino 

Dall’Unione del Guilcier 200mila euro per battere la crisi

di Maria Antonietta Cossu
Dall’Unione del Guilcier 200mila euro per battere la crisi

PAULILATINO. L’Unione del Guilcier destinerà l’intera quota dell’avanzo di amministrazione alla gestione dell’emergenza covid nel territorio e agli aiuti alle imprese che hanno subito ripercussioni...

01 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





PAULILATINO. L’Unione del Guilcier destinerà l’intera quota dell’avanzo di amministrazione alla gestione dell’emergenza covid nel territorio e agli aiuti alle imprese che hanno subito ripercussioni dalla pandemia. I criteri di suddivisione delle risorse sono stati approvati ieri dall’assemblea dei sindaci, convocati a Paulilatino dal presidente per approvare la variazione di bilancio. Il fondo a disposizione dell’ente territoriale ammonta a 200mila euro. Le risorse saranno ripartite in misura proporzionale tra i nove Comuni dell’ambito per coprire i costi delle campagne di screening o di altre misure di prevenzione e per attenuare gli effetti della crisi che ha colpito la rete delle attività commerciali, il comparto manifatturiero e il sistema produttivo.

Ognuna delle amministrazioni interessate stabilirà le modalità e le forme d’aiuto scegliendo tra sgravi fiscali o indennizzi. I Comuni riceveranno sedici euro a famiglia per l’acquisto dei tamponi o per altre iniziative legate alla gestione dell’emergenza, il 50 per cento della quota rimanente sarà suddiviso in base al numero di abitanti e l’altra metà sarà erogata in egual misura a tutti gli enti locali.

«Nel nostro piccolo stiamo cercando di andare incontro alle esigenze degli operatori economici del territorio integrando con risorse dell’Unione gli aiuti statali – ha detto il presidente Serafino Oppo –. Le modalità d’intervento sono demandate ai singoli Comuni perché calino le azioni di sostegno nelle rispettive realtà. Una delle soluzioni percorribili e anche più immediate è di abbattere la pressione fiscale per le imprese in difficoltà. La priorità è comunque di dare loro sollievo, perché se soffre l’economia soffre un intero paese».

Incassata l’approvazione unanime degli amministratori locali il presidente ha distribuito le deleghe tra i rappresentanti di giunta affidando all’assessore di Boroneddu, Maria Giovanna Salaris, la gestione del servizio socio-culturale, al sindaco di Sedilo Salvatore Pes la gestione dei settori Turismo, Attività produttive, Associazioni e Sport, a Mariano Salaris di Aidomaggiore l’Agricoltura, l’Ambiente e il Servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Al primo cittadino di Ghilarza, Stefano Licheri, competeranno Urbanistica e Programmazione territoriale.

In chiusura Serafino Oppo ha esposto gli obiettivi di mandato, mettendo in cima alla lista la ricostituzione della pianta organica, la candidatura dell’Unione del Guilcier a ente capofila del bacino per la rete del gas, la creazione dello sportello Suape, la reintroduzione della delega paesaggistica sospesa per carenza di personale, l’attivazione di un servizio di consulenza per la gestione della privacy e l’istituzione della figura del responsabile informatico per mettere in rete tutti gli enti locali.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative