La Nuova Sardegna

Oristano

I revisori: «Spendete solo per servizi essenziali»

ORISTANO. Fino all’approvazione del bilancio di previsione per il 2021, il Comune si dovrà limitare a impegnare esclusivamente le somme obbligatorie per i servizi essenziali. Non è un ordine...

02 dicembre 2020
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Fino all’approvazione del bilancio di previsione per il 2021, il Comune si dovrà limitare a impegnare esclusivamente le somme obbligatorie per i servizi essenziali. Non è un ordine inderogabile, ma un consiglio, espresso dal collegio dei revisori dei conti nella relazione allegata al riequilibrio del bilancio 2020, approvato lunedì in Consiglio. «Per il 2020 e il 2022 dobbiamo prevedere minori entrate, legate anche alla crisi Covid – ha spiegato l’assessore Angioi – perciò le previsioni per il triennio 2020-22 dell’ultimo bilancio andranno riviste al ribasso». Nel frattempo bisognerà stringere la cinghia, tenendo a mente che probabilmente il bilancio non sarà approvato prima di marzo e che comunque si dovrà volare molto più basso di quanto immaginato in passato. Il riequilibrio è stato duramente contestato in aula dai consiglieri di minoranza Efisio Sanna e Francesco Federico che hanno denunciato errori inacettabili nelle previsioni approvate a maggio e il sostanziale stallo nell'attuazione del programma. «L'attuazione dei programmi - ha replicato Angioi - potremo verificarla solo a dicembre e sono sicuro non mancherà occasione di farlo con l'approvazione del bilancio consuntivo». (dav.pi.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative