La Nuova Sardegna

Oristano

GHILARZA 

Test a tappeto nelle scuole: controlli su 145 alunni

di Maria Antonietta Cossu
Test a tappeto nelle scuole: controlli su 145 alunni

GHILARZA. Sono 145 gli alunni delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo che oggi si sottoporranno ai test antigenici predisposti dal Comune d’intesa con l'Assl. Lo screening su base volontaria copre...

14 dicembre 2020
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GHILARZA. Sono 145 gli alunni delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo che oggi si sottoporranno ai test antigenici predisposti dal Comune d’intesa con l'Assl. Lo screening su base volontaria copre il 27 per cento della popolazione scolastica, che conta circa 530 bambini e ragazzi, «Ma anche con questi numeri avremo un dato importante per la verifica della presenza del virus nelle scuole», evidenzia il sindaco Stefano Licheri.

A causa della positività di alcune insegnanti e di un’addetta al servizio mensa, nelle scorse settimane si erano rese necessarie la chiusura dell’asilo nido e la sospensione dell’attività didattica per varie classi delle medie e della materna ospitata provvisoriamente nella sede delle primarie. Per tutti le lezioni sono riprese regolarmente secondo i tempi stabiliti dai protocolli sanitari e ora si procederà con il controllo a campione degli studenti, per la maggior parte tra i sei e i quattordici anni.

I test si svolgeranno nel pomeriggio nel salone polivalente adiacente al circolo bocciofilo e già al termine dei prelievi sarà possibile avere una risposta parziale, ma indicativa sul livello della circolazione virale tra le varie fasce della popolazione studentesca appartenente al primo ciclo d’istruzione.

Sul fronte Covid è in cantiere anche un’iniziativa a favore delle famiglie che stanno risentendo delle conseguenze economiche della crisi sanitaria. Per le persone in grave difficoltà, il Comune organizzerà la spesa solidale, la seconda dopo quella disposta in primavera con il sistema dei buoni alimentari. «Faremo una variazione d’urgenza al bilancio per utilizzare subito i 34mila euro ricevuti dallo Stato», anticipa Stefano Licheri ipotizzando il ricorso a una diversa modalità di erogazione: «Per velocizzare i tempi e andare incontro alle famiglie prima di Natale intendiamo affidare il compito di fare gli acquisti alla Lasa, che effettuerà le consegne su indicazione dei Servizi sociali».

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