La Nuova Sardegna

Oristano

centro commerciale 

Apre il bar e arriva la Polizia Per il titolare multa e chiusura

Apre il bar e arriva la Polizia Per il titolare multa e chiusura

ORISTANO. Dovrà pagare una sanzione di 400 euro e tener chiuso per cinque giorni il suo locale: è costata cara al titolare del bar “Alexander” al piano terra del centro commerciale “Porta Nuova”, la...

20 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Dovrà pagare una sanzione di 400 euro e tener chiuso per cinque giorni il suo locale: è costata cara al titolare del bar “Alexander” al piano terra del centro commerciale “Porta Nuova”, la decisione di aprire il suo locale.

A metà mattina, infatti, sono arrivate tre pattuglie della Polizia (foto) che oltre a sanzionarlo, gli hanno fatto abbassare le serrande. Contestazione legata al Dpcm, che prevede la chiusura di tutti i negozi (esclusi alimentari, edicola e ricevitoria) nel fine settimana. Sembra che quando si è trovato davanti gli agenti che gli hanno consegnato il verbale, il titolare del bar, Mario Raggio, si sia giustificato spiegando di aver aperto soltanto dopo aver consultato l’Ufficio della polizia locale, dove avrebbe ottenuto rassicurazioni di essere invece in regola. Il titolare del bar ha comunque annunciato che presenterà ricorso al Prefetto contro il provvedimento emesso dalla questura.

La Questura fa sapere di aver rinforzato il dispositivo di controlli per il rispetto delle regole durante le feste. Tutti gli uomini a disposizione saranno sulle strade per garantire la sicurezza dei residenti e la prescrizioni contenute nell’ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri. Nelle prossime ore dovrebbero anche arrivare le specifiche risposte alle domande frequenti sulle misure adottate dal governo, a cura del Ministero dell’Interno. Saranno queste, rintracciabili sul sito del Viminale a dettare la linea di comportamento sia delle forze dell’ordine che dei cittadini.(m.c.)



Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative