La Nuova Sardegna

ORISTANO. Mancava un ultimo abbandono ed è arrivato due giorni fa. Scontato, come tutto il resto. Anche sa Sartill’e canna deve dire addio a qualsiasi velleità di svolgere la manifestazione. L’Associazione per la tutela e l’incremento dei cavallini di canna, che organizza la manifestazione, ha infatti gettato la spugna. Non si è neanche affacciata nelle sale in cui si decide se sia possibile o meno svolgere determinate manifestazioni, ma ha scelto di rassegnarsi all’evidenza. Del resto il no alla Sartiglia vera e propria somigliava tantissimo a una pietra tombale sulla possibilità di svolgere qualsiasi evento legato al carnevale.

L’associazione si attiverà comunque con delle iniziative che pubblicizzeranno il festoso carnevale dei bambini che ogni anno si svolge a Sant’Efisio. Saranno stampati dei manifesti che saranno affissi negli spazi pubblici in città e verranno consegnati nelle scuole materne ed elementari. L’intenzione era di programmare, in accordo coi dirigenti delle scuole, degli incontri coi bambini delle elementari per mostrare loro come nasce un cavallino di canna e raccontare com’è nata la manifestazione, ma l’emergenza ha prevalso anche su questo.