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sanità 

Pochi medici di base in provincia ma l’Assl ha le mani legate

Pochi medici di base in provincia ma l’Assl ha le mani legate

ORISTANO. La carenza di medici di base in diversi centri dell’Oristanese viene denunciata anche dal consigliere regionale di Forza Italia Emanuele Cera, che ha inviato una nota di all’assessore alla...

06 febbraio 2021
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ORISTANO. La carenza di medici di base in diversi centri dell’Oristanese viene denunciata anche dal consigliere regionale di Forza Italia Emanuele Cera, che ha inviato una nota di all’assessore alla sanità Nieddu, segnalando come diversi comuni siano scoperti. Situazioni in sofferenza per Simaxis, Allai e Samugheo, così come a breve per Ollastra e Villaurbana, «per un totale di circa 2600 utenti che resteranno senza adeguata assistenza medica. «Questi problemi oltre che essere presente nel Grighine e nella bassa valle del Tirso, si ripropongono sul resto del territorio», ha scritto nella nota Cera, che chiede di trovare immediate soluzioni per non lasciare oltremodo sofferente il territorio. Purtroppo le attuali norme impediscono molta elasticità all’Ats e alla Regione. La Assl infatti non ha facoltà di imporre ai medici di medicina generale la sede in cui aprire il proprio ambulatorio all’interno di un ambito, in quanto si tratta di medici convenzionati e non dipendenti. Inoltre non è possibile nominare un medico con incarico provvisorio in quanto questo provvedimento viene preso solo quando tutti i medici di quel determinato ambito hanno raggiunto il massimo degli assistiti.

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