Auto del sorriso dai volontari Admo
Marrubiu, il mezzo donato a una associazione cagliaritana
16 febbraio 2021
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MARRUBIU. I volontari dell’Admo di Marrubiu hanno finalmente potuto realizzare il loro grande progetto di solidarietà che si estenderà ben oltre i confini dell’Oristanese.
Sabato infatti, è stata consegnata “l’auto del sorriso”, la vettura per il trasporto disabili, per anziani e famiglie che devono spostarsi per semplici commissioni, per fare la spesa, per visite mediche, ricoveri o dimissioni da ospedali, che i volontari di Marrubiu hanno donato all’associazione di Cagliari, Charlie Brown.
Andrea Baroni, presidente dell’Admo di Marrubiu, spiega come la collaborazione con l’associazione cagliaritana, che aveva avviato la raccolta di fondi per l’acquisto della vettura, fosse iniziata già da un paio d’anni.
«Ci siamo affiancati a loro perché abbiamo creduto a questo progetto», dice infatti, spiegando come purtroppo, l’emergenza sanitaria abbia impedito qualsiasi forma di cerimonia di consegna del mezzo «Che abbiamo però esposto in paese, così che tutti potessero vedere».
Una donazione che per Marrubiu ha un significato ancora più profondo, legato al ricordo di una bambina, Rebecca che aveva soltanto venti mesi, quando, un tumore la strappò alla vita. Martina era figlia di Andrea Baroni e Manuela Vargiu, che ormai da 12 anni, riescono a trasformare in un evento l’anniversario più triste per ogni genitore.
Per cercare di salvare Rebecca tutto il paese si mobilitò attraverso una raccolta di fondi che sarebbero dovuti servire per far curare la bambina all’estero. «Abbiamo iniziato soli, io e mia moglie, perché per sopportare il dolore per la perdita della nostra bambina abbiamo deciso che bisognava fare qualcosa per gli altri.
Per altri bambini malati, per altri genitori che come noi stavano affrontando una prova difficile, più in generale, per aiutare chi soffre», spiega Andrea. Poi la svolta e l’incontro con l’Admo, l’associazione che riunisce i donatori di midollo osseo e l’ingresso, prima come soci, oggi da dirigenti (Andrea è l’attuale presidente), nella sezione del paese.
Ora è attraverso l’Admo che vengono mandate avanti le iniziative di solidarietà nel ricordo di Rebecca, bambina sfortunata ma amata come non mai. (m.c.)
Sabato infatti, è stata consegnata “l’auto del sorriso”, la vettura per il trasporto disabili, per anziani e famiglie che devono spostarsi per semplici commissioni, per fare la spesa, per visite mediche, ricoveri o dimissioni da ospedali, che i volontari di Marrubiu hanno donato all’associazione di Cagliari, Charlie Brown.
Andrea Baroni, presidente dell’Admo di Marrubiu, spiega come la collaborazione con l’associazione cagliaritana, che aveva avviato la raccolta di fondi per l’acquisto della vettura, fosse iniziata già da un paio d’anni.
«Ci siamo affiancati a loro perché abbiamo creduto a questo progetto», dice infatti, spiegando come purtroppo, l’emergenza sanitaria abbia impedito qualsiasi forma di cerimonia di consegna del mezzo «Che abbiamo però esposto in paese, così che tutti potessero vedere».
Una donazione che per Marrubiu ha un significato ancora più profondo, legato al ricordo di una bambina, Rebecca che aveva soltanto venti mesi, quando, un tumore la strappò alla vita. Martina era figlia di Andrea Baroni e Manuela Vargiu, che ormai da 12 anni, riescono a trasformare in un evento l’anniversario più triste per ogni genitore.
Per cercare di salvare Rebecca tutto il paese si mobilitò attraverso una raccolta di fondi che sarebbero dovuti servire per far curare la bambina all’estero. «Abbiamo iniziato soli, io e mia moglie, perché per sopportare il dolore per la perdita della nostra bambina abbiamo deciso che bisognava fare qualcosa per gli altri.
Per altri bambini malati, per altri genitori che come noi stavano affrontando una prova difficile, più in generale, per aiutare chi soffre», spiega Andrea. Poi la svolta e l’incontro con l’Admo, l’associazione che riunisce i donatori di midollo osseo e l’ingresso, prima come soci, oggi da dirigenti (Andrea è l’attuale presidente), nella sezione del paese.
Ora è attraverso l’Admo che vengono mandate avanti le iniziative di solidarietà nel ricordo di Rebecca, bambina sfortunata ma amata come non mai. (m.c.)
