La Nuova Sardegna

Oristano

Poche auto in circolazione unico sfogo le passeggiate

Poche auto in circolazione unico sfogo le passeggiate

Città quasi deserta a Pasqua per il secondo anno consecutivo La forte presenza di pattuglie delle forze dell’ordine ha evitato assembramenti

06 aprile 2021
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ORISTANO. Non è stata la Pasqua blindata dello scorso anno, ma per fortuna non ci sono stati gli assembramenti che in altre parti dell’isola hanno caratterizzato il Ponte della festa della Resurrezione. Complice anche un clima temperato ma non assolato, la città ha trascorso senza problemi il ponte pasquale. I controlli della Polizia Locale, e delle forze dell’ordine, definiti dal Prefetto Gennaro Capo e svoltisi sotto il coordinamento del Questore Giuseppe Giardina hanno seguito, è proprio il caso, i movimenti dei residenti.

La sola presenza delle auto di Polizia, Carabinieri e Finanza, oltre alla Polizia Municipale, ha evitato problemi e violazioni delle norme anticovid.

E così, come testimoniato dalle foto di Francesco Giuseppe Pinna, sia la messa di Pasqua, celebrata in Cattedrale dall’arcivescovo emerito di Sassari monsignor Giuseppe Atzei, si è svolta senza problemi, persone distanziate nella navata.

Più gente a Torregrande e sul lungomare, ma anche in questo caso sino a ieri sera non sono stati segnalati assembramenti o gruppi numerosi di persone.

Le scale delle chiese invece sono diventate l’occasione per prendere il sole e stare all’aperto. Poco affollate invece le piazze del centro storico, con tutti i locali chiusi, e l’assenza di turisti che hanno reso se non spettrale quantomeno silenziosa questa seconda Pasqua di covid.

Chi non ha rinunciato ai quattro passi domenicali ha invece scelto la via delle spiagge, ma a piedi, senza usare l’auto e affollare parcheggi e strade. La foto sul viale Repubblica indica il continuo afflusso di persone nella via del mare.

Chi invece il mare lo ha visto da vicino, perchè magari residente nelle seconde case, è stato ben attento a non dare nell’occhio, e a non invitare amici o parenti.

Le pattuglie del corpo forestale e di vigilanza ambientale della provincia, coordinate dalla direttrice Maria Tiziana Pinna, hanno anche in questo pone pasquale controllato il rispetto delle norme nelle decine di chilometri di costa, da Torre dei Corsari sino a Bosa. Ridotta ai minimi termini, in ogni caso la presenza di vacanzieri, anche per l’assenza dei più elementari servizi.



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