La Nuova Sardegna

Oristano

ghilarza 

Punto di primo intervento, inizia l’avventura al Delogu

Punto di primo intervento, inizia l’avventura al Delogu

GHILARZA. Il primo accesso al Centro d'emergenza territoriale è stato registrato alle 9,20 di sabato, il giorno in cui il servizio ha ripreso a funzionare dopo un anno e mezzo d'inattività. Due ore...

03 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





GHILARZA. Il primo accesso al Centro d'emergenza territoriale è stato registrato alle 9,20 di sabato, il giorno in cui il servizio ha ripreso a funzionare dopo un anno e mezzo d'inattività. Due ore più tardi una delegazione di cittadini anziani ha dato vita a un irrituale taglio del nastro insieme ad alcuni bambini di pochi mesi. «La politica aveva fatto il suo dovere, non così l' Ats», ha detto il portavoce Raffaele Manca ripercorrendo le fasi salienti della battaglia ingaggiata per dare attuazione a quel piano rimasto lettera morta fino a un mese fa «quando – ha raccontato – il direttore dei presidi ospedalieri provinciali ha compiuto il passo definitivo riconoscendo con atti ufficiali gli ospedali di Ghilarza e Bosa. Ora solleciteremo l'avvio della ristrutturazione del Delogu. L'attivazione del Centro di emergenza territoriale è stata preceduta e accompagnata dalle polemiche di chi contesta l'esternalizzazione del servizio o lo considera poco più di «una guardia medica rinforzata». Chi si è speso per l'apertura è comunque soddisfatto. «Il Comitato è per una sanità pubblica. Il punto di primo intervento sarà gestito operativamente da privati con medici specializzati nelle discipline richieste, subordinati però alle indicazioni e al controllo del pubblico. E noi, in assenza di una soluzione ottimale, cioè pubblica, condividiamo questa scelta. E' una conquista di tutti e la difenderemo contro chi, anche all'interno dell'ospedale, dovesse remare contro», ha avvertito Manca. «Il Cet sarà di supporto al pronto soccorso di Oristano evitando attese di 12 ore per codici bianchi e verdi», ha affermato il sindaco Stefano Licheri. Il punto di primo intervento funzionerà h 24 con turni di dodici ore coperti da un medico specialista coadiuvato dal personale del Delogu. Alla società concessionaria del servizio il comitato ha donato un termo scanner e un monitor multi parametrico. «Il nostro intento – ha dichiarato Matteo Zanella, uno dei soci della MSG – è integrarci con la struttura ospedaliera».(mac)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative