La Nuova Sardegna

Oristano

Parcheggi a pagamento, salvi gli ausiliari della sosta

di Davide Pinna
Parcheggi a pagamento, salvi gli ausiliari della sosta

La nuova gestione Stop e Easy Help comincia con la conferma dei 18 lavoratori Il Comune prevede di passare da un incasso di 80mila a 200mila euro all’anno

05 maggio 2021
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ORISTANO. Le preoccupazioni dei mesi scorsi lasciano spazio a una ritrovata serenità e a un moderato ottimismo, per quel che riguarda gli ausiliari del traffico oristanesi. Lunedì scorso è cominciato il nuovo appalto cittadino dei parcheggi a pagamento, gestito dalle società marchigiane Stop e Easy Help. «Siamo soddisfatti per il contratto che è stato scelto per i diciotto lavoratori», spiega il segretario della Cisl Alessandro Perdisci. Qualche mese fa, infatti, era circolata l’ipotesi che le due aziende, che gestiscono l’appalto in maniera associata, avessero intenzione di applicare un contratto peggiorativo rispetto a quello del precedente gestore, ma alla fine l’allarme è rientrato.

«Tutti i lavoratori sono stati richiamati in servizio – prosegue Alessandro Perdisci – e contiamo che dalla settimana prossima, con l’arrivo delle nuove divise, si torni a lavorare. Ne hanno passate tante, tra pandemia e crisi aziendali, ma siamo ottimisti per il futuro e speriamo che i lavoratori ritrovino la serenità. Ora, peraltro, sono tutti di nuovo impiegati a tempo pieno».

Tutto bene per i lavoratori, dunque. Un po’ meno per i cittadini, che nel primo giorno di attivazione del servizio hanno dovuto fare i conti con qualche disagio. Già ieri, però, i problemi erano in gran parte risolti e i nuovi parchimetri sono entrati in funzione, con tanto di piccolo pannello solare.

Molti cittadini sono perplessi di fronte alla novità introdotta dal nuovo appalto, che prevede che il tagliando sia associato a un numero di targa. Niente spazio per chi, generosamente, volesse regalare il proprio tagliando a un altro automobilista. Fino a quando il nuovo appalto non entrerà a regime, comunque, si continuerà con la procedura standard: metti i soldi e ritiri il biglietto. In ogni caso, non si può dire che ci siano problemi di spazio. Sarà il telelavoro, saranno le restrizioni della zona rossa e arancione, sarà la crisi economica, ma gli stalli blu vuoti si contano a decine. Il nuovo parcheggio di via Mariano, alle cinque del pomeriggio, ospitava una sola macchina. Stessa situazione in piazza Paolo Pili, mentre in piazza Cova e nelle vie del centro c’era una maggiore occupazione dei parcheggi.

Stop e Easy Help si sono aggiudicate l’appalto offrendo al Comune una percentuale sugli incassi pari al 21 per cento, più che doppia rispetto a quella della scorsa gestione. Per il Comune significa in teoria che gli incassi passeranno da 80mila a quasi 200mila euro l’anno, a patto che gli automobilisti riprendano a utilizzare i parcheggi a pagamento.

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