Rete colabrodo, nuovi disagi a Cabras
di Paolo Camedda
Ieri rottura imprevista in un tratto di condutture nel centro. Utenti arrabbiati e rassegnati
07 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
CABRAS. Continuano a susseguirsi i disagi relativi alla rete idrica per i cittadini di Cabras.
In seguito alla rottura improvvisa di una tubatura fra via Iosto e via Alagon infatti, riscontrata verso le 10 del mattino di ieri, gli utenti del centro lagunare sono rimasti senz'acqua potabile per diverse ore nella giornata.
Il gestore del servizio, Abbanoa, ha provveduto a dare immediata notizia del problema al Comune, e quest'ultimo ha avvisato i cittadini con una serie di note sulla propria pagina ufficiale su Facebook.
Abbanoa, in modo da ridurre l'impatto complessivo del disagio, oltre ad avviare i lavori urgenti di riparazione della condotta, ha annunciato che avrebbe altresì provveduto ad anticipare, sempre nella giornata di ieri, gli interventi di ingegnerizzazione della condotta, originariamente fissati per oggi.
«I lavori di ingegnerizzazione della condotta sono attualmente in corso – ha annunciato la società – così da evitare uno stacco per due giorni consecutivi». L'intervento di riparazione sulla rete si è protratto fino al tardo pomeriggio.
Benché il problema sia stato risolto, non sono tuttavia mancate le lamentele dei cittadini, che soprattutto su Facebook hanno manifestato il proprio malcontento sulla gestione del servizio.
Negli ultimi giorni, del resto, i lavori eseguiti nella via Garibaldi avevano provocato la fuoriuscita di acqua di colore rossastro dai rubinetti di numerose utenze del paese. «Sembriamo tornati agli anni Settanta – scrivono diversi cittadini – è da allora che l'acqua non mancava così spesso. Non se ne può più». E altri aggiungono: «Che servizio è? Quest'anno siamo rimasti senz'acqua per giorni interi».
Gli operai di Abbanoa hanno concluso i lavori di riparazione della condotta attorno alle 17.30, dopo di che il servizio di irrogazione dell'acqua potabile ha regolarmente ripreso a funzionare. Ma in molti, ormai sconfortati dal continuo susseguirsi di guasti, già si chiedono quanto durerà la tregua. Le condizioni della rete del paese, così come quelle di altri centri, non lasciano presagire nulla di buono.
In seguito alla rottura improvvisa di una tubatura fra via Iosto e via Alagon infatti, riscontrata verso le 10 del mattino di ieri, gli utenti del centro lagunare sono rimasti senz'acqua potabile per diverse ore nella giornata.
Il gestore del servizio, Abbanoa, ha provveduto a dare immediata notizia del problema al Comune, e quest'ultimo ha avvisato i cittadini con una serie di note sulla propria pagina ufficiale su Facebook.
Abbanoa, in modo da ridurre l'impatto complessivo del disagio, oltre ad avviare i lavori urgenti di riparazione della condotta, ha annunciato che avrebbe altresì provveduto ad anticipare, sempre nella giornata di ieri, gli interventi di ingegnerizzazione della condotta, originariamente fissati per oggi.
«I lavori di ingegnerizzazione della condotta sono attualmente in corso – ha annunciato la società – così da evitare uno stacco per due giorni consecutivi». L'intervento di riparazione sulla rete si è protratto fino al tardo pomeriggio.
Benché il problema sia stato risolto, non sono tuttavia mancate le lamentele dei cittadini, che soprattutto su Facebook hanno manifestato il proprio malcontento sulla gestione del servizio.
Negli ultimi giorni, del resto, i lavori eseguiti nella via Garibaldi avevano provocato la fuoriuscita di acqua di colore rossastro dai rubinetti di numerose utenze del paese. «Sembriamo tornati agli anni Settanta – scrivono diversi cittadini – è da allora che l'acqua non mancava così spesso. Non se ne può più». E altri aggiungono: «Che servizio è? Quest'anno siamo rimasti senz'acqua per giorni interi».
Gli operai di Abbanoa hanno concluso i lavori di riparazione della condotta attorno alle 17.30, dopo di che il servizio di irrogazione dell'acqua potabile ha regolarmente ripreso a funzionare. Ma in molti, ormai sconfortati dal continuo susseguirsi di guasti, già si chiedono quanto durerà la tregua. Le condizioni della rete del paese, così come quelle di altri centri, non lasciano presagire nulla di buono.