«L’elettricità è oro per il turismo»
di Paolo Camedda
Cabras. Il sindaco guarda ai vantaggi che deriveranno dal grande progetto che coinvolge la costa
18 maggio 2021
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CABRAS. La sinergia fra il Comune ed E-Distribuzione porterà nei prossimi tre anni ad una rivoluzione nell’erogazione dell’energia elettrica nella cittadina e lungo le coste. I benefici saranno molteplici su vari piani, ma i cittadini dovranno comunque sopportare qualche inevitabile disagio. «Sarà un intervento massiccio – sottolinea il sindaco Andrea Abis – una svolta storica: 30 chilometri di nuove linee, 20 chilometri di scavi per portar giù le linee aeree che diventeranno sotterranee, un grande intervento di riqualificazione di tutte le cabine, che andranno in telecontrollo e inseriscono Cabras in una prospettiva di sviluppo turistico. La cittadina con queste infrastrutture di base è pronta a potenziare i propri servizi anche turistici e di accoglienza. Il progetto guarda al mare, visto che avremo quasi tutta la costa coperta dall’energia elettrica».
Per quanto riguarda l’ammodernamento della rete interna, «i residenti potranno usufruire gratuitamente dei nuovi allacci di legge durante l’esecuzione dei lavori – spiega Abis –. E-Distribuzione se ne farà carico e realizzerà i contatori esterni alle abitazioni, mentre, ove volessero aderire in un secondo momento, devono sapere che ci saranno per loro dei costi da sostenere».
Fra gli effetti benefici del progetto ci sarà anche l’abbattimento di circa trecento pali e conseguentemente di diverse barriere architettoniche, oltre al fatto che E-Distribuzione impiegherà forza lavoro locale. D’altro canto non mancheranno i disagi, i primi già oggi, con il distacco programmato dell’energia elettrica in alcune vie dalle 9 alle 16: Via Tharros (dal civico 3 al 5, da 9 gd a 11, 17, da21 a 25, 31, da 35 a 37, da 41 a 43 e dal civico 6 a 10, da 16 a 22, 26, 30,da 34 a 36, da 42 a 54), Via Sassari (dal civico 1 a 5, 11, 15, da 19 a 27,31 e dal civico 12 a 16, 20, sn), Via Asproni (civici 5, 9, 4, 8, 12, 16 gd), Via Carlo Alberto (civici 1, 3 gd), Via Bovio (civici 2 e 3 gd), Via Cima (civici 1 e da 2 a 4), Via Cavallotti (civico 35), Via Lamarmora (civico 1), Via Leopardi (civico 2), Via Magenta (civici 3 e 4) e Via Custoza (civici 6 e 11).
L’interruzione programmata interesserà soltanto gli utenti alimentati a bassa tensione. Il primo cittadino in tal senso ha rivolto un appello: «Occorre capire che quando ci saranno le interruzioni programmate dell’energia elettrica bisognerà avere pazienza. Il Comune semplificherà tutto garantendo l’informazione puntuale. I residenti sono parte del progetto e non si tratta di riparazioni improvvisate. Sono chiamati a collaborare, sarà come avere un po’ di disturbo quando si ristruttura casa». Disagi, vista l’ampiezza degli scavi, che riguarderanno diverse zone del paese, sono previsti anche nella circolazione delle auto. «Ci saranno le imprese che scaveranno, e dovremo chiudere strade e deviare il traffico», conclude Abis, mentre E-Distribuzione, attraverso il suo responsabile per il Sud Sardegna, Alessandro Uccheddu, rassicura: «Cercheremo di limitare al minimo i disagi. Essere vicini al territorio è una nostra priorità, siamo molto soddisfatti del rapporto di collaborazione che si è instaurato con il Comune».
Per quanto riguarda l’ammodernamento della rete interna, «i residenti potranno usufruire gratuitamente dei nuovi allacci di legge durante l’esecuzione dei lavori – spiega Abis –. E-Distribuzione se ne farà carico e realizzerà i contatori esterni alle abitazioni, mentre, ove volessero aderire in un secondo momento, devono sapere che ci saranno per loro dei costi da sostenere».
Fra gli effetti benefici del progetto ci sarà anche l’abbattimento di circa trecento pali e conseguentemente di diverse barriere architettoniche, oltre al fatto che E-Distribuzione impiegherà forza lavoro locale. D’altro canto non mancheranno i disagi, i primi già oggi, con il distacco programmato dell’energia elettrica in alcune vie dalle 9 alle 16: Via Tharros (dal civico 3 al 5, da 9 gd a 11, 17, da21 a 25, 31, da 35 a 37, da 41 a 43 e dal civico 6 a 10, da 16 a 22, 26, 30,da 34 a 36, da 42 a 54), Via Sassari (dal civico 1 a 5, 11, 15, da 19 a 27,31 e dal civico 12 a 16, 20, sn), Via Asproni (civici 5, 9, 4, 8, 12, 16 gd), Via Carlo Alberto (civici 1, 3 gd), Via Bovio (civici 2 e 3 gd), Via Cima (civici 1 e da 2 a 4), Via Cavallotti (civico 35), Via Lamarmora (civico 1), Via Leopardi (civico 2), Via Magenta (civici 3 e 4) e Via Custoza (civici 6 e 11).
L’interruzione programmata interesserà soltanto gli utenti alimentati a bassa tensione. Il primo cittadino in tal senso ha rivolto un appello: «Occorre capire che quando ci saranno le interruzioni programmate dell’energia elettrica bisognerà avere pazienza. Il Comune semplificherà tutto garantendo l’informazione puntuale. I residenti sono parte del progetto e non si tratta di riparazioni improvvisate. Sono chiamati a collaborare, sarà come avere un po’ di disturbo quando si ristruttura casa». Disagi, vista l’ampiezza degli scavi, che riguarderanno diverse zone del paese, sono previsti anche nella circolazione delle auto. «Ci saranno le imprese che scaveranno, e dovremo chiudere strade e deviare il traffico», conclude Abis, mentre E-Distribuzione, attraverso il suo responsabile per il Sud Sardegna, Alessandro Uccheddu, rassicura: «Cercheremo di limitare al minimo i disagi. Essere vicini al territorio è una nostra priorità, siamo molto soddisfatti del rapporto di collaborazione che si è instaurato con il Comune».
