La Nuova Sardegna

Oristano

Piste ciclabili e amianto per ripartire

Piste ciclabili e amianto per ripartire

Le idee che il Comune vuole portare avanti con i soldi in arrivo dal Governo

18 maggio 2021
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ORISTANO. Un piccolo Piano di Ripartenza e Resilienza in formato oristanese, che vale ben 24 milioni. L’annuncio era stato già dato nelle scorse settimane, quando la giunta aveva approvato una proposta dell’assessore alla Programmazione Angelo Angioi che dettava agli uffici gli indirizzi. Ieri l’esecutivo ha approvato le schede progettuali predisposte dagli uffici che ora verranno inviate al governo, nella speranza che le idee del Comune vengano finanziate attingendo dai 210 miliardi di euro disponibili.

La novità, rispetto alle ipotesi originarie, è il piano da 10 milioni per la realizzazione di piste ciclabili e la trasformazione della viabilità cittadina in favore della mobilità lenta, con la creazione di stazioni di biciclette condivise e il rifacimento delle pavimentazioni.

Un altro progetto molto ambizioso è quello per la rimozione dell’amianto che vale 7 milioni. L’idea è di finanziare con 2 milioni a fondo perduto il 50 per cento delle spese dei cittadini per la rimozione e con altri 2 milioni sostenere dei prestiti a tasso agevolato per far fronte alla parte restante delle spese. Altri 2 milioni e mezzo verrebbero invece dedicati alla creazione di una comunità energetica, alimentata con i pannelli solari che sostituiranno i tetti in Eternit, con evidenti ricadute positive anche sul piano della sostenibilità energetica.

Vale invece 3 milioni il progetto per il completamento dell’I-Lab Food all’ex mattatoio di via Parigi e già in parte ristrutturato con i fondi di Oristano Est. Altri 3 milioni sono previsti per la creazione di una centro di digitalizzazione, che sorgerà nell’ex Ente Risi: una sorta di archivio degli atti amministrativi del Comune che possa poi allargarsi anche a documenti e oggetti provenienti da musei e altri organismi culturali. Infine, 1 milione sarà dedicato alla creazione di una rete museale, che metta in un sistema comune tutti centri culturali e gli attrattori turistici cittadini. (dav.pi.)

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