Una gita al faro di Capo San Marco
Cabras, sarà visitabile in occasione delle Giornate di primavera del FAI
01 giugno 2021
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CABRAS. I segreti, le curiosità, gli aneddoti legati ai monumenti e alle bellezze naturali, artistiche e archeologiche della borgata di San Giovanni di Sinis saranno il tema delle Giornate FAI di Primavera, una manifestazione organizzata dalla sezione oristanese del Fondo ambiente italiano. Sabato e domenica i visitatori potranno ammirare e scoprire l’Osservatorio dell’Area marina protetta, la casa con la cupola, dove il centro di recupero del Sinis concentra la propria attività di riabilitazione delle tartarughe e dei mammiferi prima del loro rilascio in libertà tra le acque del mare.
Ci sarà spazio anche per l’archeologia, con visite alla necropoli meridionale, sito di età punica nell’area di Capo San Marco che, assieme a quella settentrionale localizzata in corrispondenza dell’abitato di San Giovanni di Sinis, rappresentano due delle aree archeologiche più importanti della Sardegna. Entrambe le zone funerarie sono caratterizzate da tipi tombali e pratiche funerarie comuni.
La Marina Militare, inoltre, consentirà l’accesso al Faro di Capo San Marco, struttura generalmente inaccessibile e che domina le sottostanti rovine della città fenicia di Tharros. Per l’occasione la Marina ha allestito anche una mostra per illustrare l’attività dei militari nella zona. In programma anche la vistita ad Astarte, antico ritrovamento di età fenicio punica.
Domenica il percorso subirà delle modifiche. Infatti non sarà possibile visitare la Casa con la cupola, In alternativa si svolgerà una visita guidata alla chiesa di San Giovanni, edificata durante il periodo bizantino e che sorge su un’area anticamente adibita a necropoli punica e poi cristiana. Dedicata a san Giovanni Battista lo splendido monumento, oggi con pianta rettangolare e abside sporgente rivolta a est appare costruita in blocchi di arenaria. Le prenotazioni potranno essere registrate online collegandosi al sito del Fondo italiano per l’ambiente.
Ci sarà spazio anche per l’archeologia, con visite alla necropoli meridionale, sito di età punica nell’area di Capo San Marco che, assieme a quella settentrionale localizzata in corrispondenza dell’abitato di San Giovanni di Sinis, rappresentano due delle aree archeologiche più importanti della Sardegna. Entrambe le zone funerarie sono caratterizzate da tipi tombali e pratiche funerarie comuni.
La Marina Militare, inoltre, consentirà l’accesso al Faro di Capo San Marco, struttura generalmente inaccessibile e che domina le sottostanti rovine della città fenicia di Tharros. Per l’occasione la Marina ha allestito anche una mostra per illustrare l’attività dei militari nella zona. In programma anche la vistita ad Astarte, antico ritrovamento di età fenicio punica.
Domenica il percorso subirà delle modifiche. Infatti non sarà possibile visitare la Casa con la cupola, In alternativa si svolgerà una visita guidata alla chiesa di San Giovanni, edificata durante il periodo bizantino e che sorge su un’area anticamente adibita a necropoli punica e poi cristiana. Dedicata a san Giovanni Battista lo splendido monumento, oggi con pianta rettangolare e abside sporgente rivolta a est appare costruita in blocchi di arenaria. Le prenotazioni potranno essere registrate online collegandosi al sito del Fondo italiano per l’ambiente.
