La Nuova Sardegna

Oristano

San Giovanni di Sinis lavori a singhiozzo per la rete fognaria

San Giovanni di Sinis lavori a singhiozzo per la rete fognaria

Ritardi dovuti al ritrovamento di reperti archeologici Ad aggravare la situazione c’è anche la carenza di personale

06 giugno 2021
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CABRAS. Anche quest'estate San Giovanni di Sinis non vedrà conclusa la sua rete fognaria. Restano infatti ancora sospesi i lavori nella borgata marina, ed è molto probabile che non riprenderanno prima di settembre. Lo ha confermato il sindaco Andrea Abis, che aveva già riferito sul tema in consiglio comunale, rispondendo ad una domanda della consigliera Maria Carla Sanna. «Occorre affrontare una variante al progetto, che è una grossa variante, e prevede una modifica del tracciato originario della rete – ha spiegato il primo cittadino – sono previsti inserimenti di nuove aree che prima non c'erano». Sugli scavi ci sono stati anche problemi legati al ritrovamento di reperti archeologici.

«Nulla di sorprendente, - dice Abis - trattandosi di San Giovanni. Peraltro i lavori vedono la presenza fissa di un archeologo, che vigila su di essi. Ad esempio andando verso Tharros c'è stato un accantieramento di tre settimane per studiare i reperti ritrovati. E questo è stato un primo problema». Ma non l'unico e nemmeno il più difficile da superare: «Rispetto al riavvio dei lavori, come ho dichiarato in Consiglio, c'è un fortissimo sovraccarico di attività in capo all'ufficio tecnico – ha affermato Abis – ho diverse figure che mi mancano e sto cercando di acquisire. Recentemente abbiamo avuto riduzioni di personale; il Comune si è rotrovato con tre dipendenti in mano. Ciò ha inciso parecchio e il ritardo è legato anche a questo aspetto».

I lavori della rete fognaria rientrano all'interno del Progetto pilota per il riuso turistico della borgata marina di San Giovanni di Sinis, nel quale sono contemplate, suddivise in tre differenti lotti, le opere di urbanizzazione primaria. Il secondo lotto riguarda appunto la realizzazione delle fogne.

«In un comune come Cabras già l'ordinario si porta via diverso tempo – evidenzia il sindaco – se si aggiunge che c'è un arretrato importante si capisce la difficoltà dell'ufficio tecnico a star dietro a tutte le pratiche. La sospensione dell'intervento a San Giovanni è legata al fatto che è un cantiere molto difficile, fosse stato un cantiere urbano sarebbero finiti da diverso tempo. Servono figure che lo seguano quasi quotidianamente».

Tempi certi ancora non ce ne sono, ma il sindaco ha ben chiara la necessità di completare l'intervento di urbanizzazione nella borgata marina: «La ripresa dei lavori è imprescindibile – ha sottolineato il sindaco – hanno un forte impatto e non rendono favorevole la presenza di persone. Però vediamo, abbiamo una montagna di cose da fare e tanto arretrato. Ho scritto comunque all'ufficio tecnico di riprendere in mano il procedimento il prima possibile». Il Comune farà anche qualche nuova assunzione. «Nei limiti del bilancio, che speriamo di approvare entro i prossimi 13 giorni – ha detto Abis – provvederemo a integrare l'organico. Ma per come vorrei che fosse il sistema Cabras servirebbero diversi ingegneri, qualche geometra e una decina di operai in più. Confido molto nel 2022 perché diversi interventi vedano la realizzazione».

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