La Nuova Sardegna

Oristano

vittime moglie e figlia, inflitti tre anni 

Maltrattamenti e stalking condannato un 66enne

Maltrattamenti e stalking condannato un 66enne

ORISTANO. Un oristanese di 66 anni è stato condannato a tre anni di reclusione per maltrattamenti e stalking nei confronti della moglie e della figlia minorenne. Lo ha deciso ieri mattina la giudice...

24 giugno 2021
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ORISTANO. Un oristanese di 66 anni è stato condannato a tre anni di reclusione per maltrattamenti e stalking nei confronti della moglie e della figlia minorenne. Lo ha deciso ieri mattina la giudice monocratica del Tribunale di Oristano, Carla Altieri, quasi dimezzando le richieste del pm, Daniela Caddeo, che invece aveva sollecitato una condanna a cinque anni di carcere. Durante il processo è emerso che l’uomo (difeso dall’avvocato Gianfranco Sollai) continuasse a tormentare la sua ex famiglia. Questo, nonostante in passato fosse stato condannato (in via definitiva) due volte, per gli stessi reati. Anche per questo motivo, il Questore gli aveva fatto notificare un ammonimento con il divieto di avvicinarsi alla casa della sua ex moglie, dalla quale era infatti separato legalmente, e di sua figlia. Il provvedimento cautelare disponeva anche il divieto di avvicinarsi ai luoghi che abitualmente frequentavano le due donne. Invece , lui passava e ripassava con l’automobile davanti alla casa dell’ex moglie, sostando anche per lungo tempo. Quando lei usciva, la seguiva, nonostante gli avesse chiesto di smetterla. Una situazione che secondo quanto riferito dalla ex moglie e dalla figlia, andava avanti da tempo, tanto da averle messe in un tale stato di ansia e paura, da convincerle a modificare le proprie abitudini e a non uscire quasi più di casa. Fino a quando la donna ha trovato il coraggio di sporgere una denuncia contro l’ex marito, costituendosi parte civile al processo. Ieri mattina, durante la discussione a conclusione del dibattimento, l’avvocata Oriana Colomo, legale di parte civile, aveva chiesto per madre e figlia un risarcimento danni di 60mila euro. Se ne riparlerà davanti al giudice del Tribunale civile. Bisognerà attendere qualche giorno per sapere se la difesa presenterà ricorso in appello. Ipotesi molto probabile, dato che l’uomo, dopo questa terza condanna, potrebbe finire in carcere. (michela cuccu)

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