La Nuova Sardegna

Oristano

Scano Montiferro gesto nobile guastato dai soliti furbetti

Scano Montiferro gesto nobile guastato dai soliti furbetti

SCANO MONTIFERRO. «Subito dopo l'incendio, ho inviato ai due vicini una raccomandata con 100 euro ciascuno come gesto di simpatia e come piccolo aiuto dalla lontana Germania. Ora mi riferiscono che...

17 agosto 2021
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SCANO MONTIFERRO. «Subito dopo l'incendio, ho inviato ai due vicini una raccomandata con 100 euro ciascuno come gesto di simpatia e come piccolo aiuto dalla lontana Germania. Ora mi riferiscono che non c'erano soldi in nessuna delle lettere». Per Gunther Topp è stato davvero sgrdevole scoprire che qualcuno avesseannullato quello che doveva essere un atto di generosità. Qualcuno che potrebbe essersi impossessato di quel denaro, sottraendolo dalle due lettere raccomandate che aveva inviato dalla Germania, dopo aver appreso del disatro provocato dal rogo che ha devastato il Motiferru. «Vado in Sardegna da 40 anni. Nel 2011 ho acquistato una casa a Scano di Montiferro», scrive il signor Topp nella lettera inviata al giornale per raccontare la sua disavventura. Spiega come a Scano sia stato ben accolto «Ho trovato un paese molto ospitale e ho vicini e amici molto simpatici. Prima del covid trascorrevo circa metà dell'anno in Sardegna». È amareggiato Gunther Topp e lo scrive chiaramente: «Per la prima volta mi trovo molto deluso. Tutto a causa di chi ha rubato il danaro destinato a persone che sono state danneggiate dall'incendio». Il sospetto è che durante il tragitto verso i destinatari, quelle lettere siano state intercettate da personaggi senza scrupoli. Da qui la decisione di scrivere a La Nuova, nella speranza che qualcuno possa aiutarlo ad individuare l’autore del furto. La conclusione del signor Topp è molto dura: «Anche se si tratta di una piccola somma, per me chi ha rubato quel danaro non è solo un criminale ma anche estremamente riprovevole dal punto di vista morale». (m.c.)



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