ARDAULI. La comunità torna con la memoria agli Anni di Piombo per ricordare il sacrificio di Antioco Deiana, l’appuntato dei carabinieri morto nell’attentato delle Brigate Rosse al procuratore della Corte d’Appello di Genova Francesco Coco, in cui morì anche l’altro membro della scorta, il brigadiere Giovanni Saponara. Il massacro dell’8 giugno 1976 sarà rievocato durante le commemorazioni in programma oggi. Alla cerimonia parteciperanno anche le delegazioni di Terralba e Salandra, i paesi d’origine delle altre vittime di uno tra i tanti atti di eversione armata.
Il gemellaggio della memoria, com’è stata ribattezzata l’iniziativa, ha lo scopo di promuovere la cultura della non violenza e della legalità nel ricordo di quanti hanno perso la vita in nome di tali principi. L’evento commemorativo si aprirà alle 18 con la messa in piazza San Damiano alla presenza di autorità civili, militari e religiose. Seguirà il rito della deposizione della corona d’alloro nella casa natale di Antioco Deiana. Alle 21 sarà proiettato il cortometraggio “8 giugno 1976” girato da Gianni Saponara, che precederà la presentazione del libro di Giuseppe Deiana intitolato “Gli orrori della colonna infame. La storia del giudice Coco che sfidò le Brigate Rosse fino alla perdita della vita”. (mac)