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Oristano

inchiesta ippocrate 

Concorsi contestati all’Assl, il processo ancora non parte

ORISTANO. Falsa partenza, anzi non si parte proprio. Il processo Ippocrate, legato all’inchiesta con cui la procura ritiene di aver scoperchiato un presunto giro di corruzione nei concorsi per le...

10 settembre 2021
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ORISTANO. Falsa partenza, anzi non si parte proprio. Il processo Ippocrate, legato all’inchiesta con cui la procura ritiene di aver scoperchiato un presunto giro di corruzione nei concorsi per le assunzioni nella sanità oristanese, inciampa ancora una volta su problemi legati alle notifiche. Non è stata infatti consegnata per tempo quella per uno degli imputati e così i giudici del collegio presieduto da Carla Altieri, a latere Elisa Marras e Serena Corrias, si sono visti costretti a un nuovo rinvio che segue quello dello scorso luglio. E allora la prima data utile in calendario è quella del 30 settembre quando non dovrebbero esserci difficoltà simili a quelle emerse nei due precedenti appuntamenti in tribunale.

Accantonate le questioni preliminari, per quel giorno è prevista anche la prima deposizione, ritenuta fondamentale dai pubblici ministeri Armando Mammone e Marco De Crescenzo. A testimoniare sarà l’ufficiale di polizia giudiziaria della Guardia di finanza Alessandro Enna. Sarà il primo vero momento di confronto in aula con difesa degli imputati: sotto accusa ci sono i vertici della gestione dell’Assl di Oristano targata Partito dei Sardi negli anni tra il 2016 e il 2019.

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