La Nuova Sardegna

SORRADILE. Si terrà il 28 settembre in riva all'Omodeo il primo dei sei incontri territoriali che precedono la stesura del contratto di Lago, lo strumento operativo con il quale potranno essere pianificati e realizzati gli interventi di bonifica del bacino artificiale e dei suoi affluenti e le azioni di sviluppo legate alla valorizzazione delle acque. Alla tavola rotonda in programma dalle 9 nel Borgo sul lago, esponenti del mondo accademico e delle istituzioni si confronteranno sullo stato di salute del sistema idrografico del Guilcier e del Barigadu e sui temi della tutela e delle biodiversità delle acque. Ne parleranno Elena Dai Prà, dell'università di Trento, la delegata dell'Agenzia regionale del Distretto idrografico sardo, Daniela Puddu, e Mariano Pudda, dell'Enas. Il processo partecipativo sarà utile alle comunità residenti e ai portatori d'interesse per capire quali ricadute in termini di sostenibilità ambientale e di sviluppo economico potrebbero derivare dal contratto di lago se tutte le parti sapranno cogliere questa opportunità. La direzione è la stessa tracciata a livello nazionale dal Piano di ripresa e resilienza, che incentiva gli investimenti nelle azioni di tutela e gestione dei territori e della risorsa idrica. (mac)