La Nuova Sardegna

CABRAS. Alla luce degli sviluppi delle indagini sui furti avvenuti durante l'estate ad Is Aruttas, che hanno condotto all'arresto di tre nomadi arrivati da Pistoia, il consigliere di minoranza Antonello Manca, del Gruppo “Cabras Domani”, ha presentato una nuova interpellanza al sindaco Abis. Il primo cittadino si era sfogato con un duro post su Facebook contro «coloro che non trovano altro strumento che polemizzare su criticità, quasi sempre insignificanti o a volte vere montature, fomentando costantemente avversione e malcontento», accusandoli di essere «i primi responsabili di vandalizzare con parole pretestuose e propagandistiche un’immagine sbagliata di questo territorio». A queste parole Manca replica chiedendo ad Abis chiarimenti e auspicando le sue scuse verso la minoranza. «In qualità di consigliere comunale di minoranza – scrive Manca nell'interpellanza – considerato che sembrerebbe, dalle indagini condotte dalla Pubblica sicurezza, che i malfattori siano una banda di slavi e non vi siano implicate persone del luogo, noto l'azione poco corretta e il comportamento istituzionale sleale, nel momento in cui il sindaco ha voluto attribuire a persone di Cabras, e sottintendendo malevolmente ai consiglieri di minoranza, tutte le azioni negative verificatesi nelle spiagge, cercando di porre discredito su chi invece compie il proprio dovere». Per questo motivo, secondo Manca, «sarebbe cosa gradita che il sindaco desse la propria versione e chiedesse scusa a chi, anche indirettamente, è stato bersagliato ingiustamente in quelle circostanze». Nemmeno gli arresti hanno fermato la mano dei vandali sul litorale del Sinis: un altro parcometro installato dalla ditta Sis, che ha in gestione il servizio parcheggi, è stato seriamente danneggiato ieri mattina a San Giovanni di Sinis. (p.cam.)