La Nuova Sardegna

Oristano

Un bed and bike nelle vecchie scuole

di Piero Marongiu
Un bed and bike nelle vecchie scuole

Bauladu. Il caseggiato delle ex elementari sarà trasformato in struttura ricettiva

10 ottobre 2021
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BAULADU. Si chiama democrazia partecipativa lo strumento di governo adottato da Davide Corriga, sindaco del piccolo centro del Campidano oristanese, che sta dando ottimi risultati. A dimostrazione della bontà della scelta fatta da Corriga e dalla sua giunta ci sono i numerosi progetti conclusi, quelli in stato avanzato e quelli in fase di progettazione. È, per esempio, quello che riguarda la riqualificazione della ex scuola elementare, destinata a diventare una struttura ricettiva con annessi servizi per il cicloturismo.

Per realizzarlo nelle casse del Comune ci sono 500mila euro, stanziati dalla Regione nell’ambito della programmazione territoriale. La decisione, adottata proprio con il ricorso alla democrazia partecipativa, di recuperare quella struttura è stata presa insieme ai compaesani, che hanno avuto modo di conoscere i dettagli del progetto preliminare direttamente dagli architetti incaricati dal comune di redigerlo.

L’ex scuola elementare, quindi, diventerà un “Bed and Bike” e avrà una foresteria, un punto di ristoro e di noleggio biciclette, un’officina per la riparazione, una lavanderia e un centro benessere. Una struttura che, vista la vicinanza con la strada statale 131 ed il collegamento con la rete ciclabile sarda, sarà una delle due porte di accesso alla ricettività e all’informazione turistica – l’altra, per il Montiferru e l’Alto Campidano, è prevista nella borgata cuglieritana di Santa Caterina di Pittinuri –.

«L’amministrazione comunale, attraverso il dibattito pubblico, strumento di democrazia partecipativa istituito dal consiglio comunale nel 2019, chiama i residenti a esprimersi nella fase preliminare di progettazione di tutte le opere pubbliche e i servizi di valore superiore ai 100mila euro – spiega Corriga –. È uno strumento che rappresenta un ulteriore intervento per incentivare la partecipazione, rafforzare il senso di appartenenza e co-responsabilità, valorizzare il capitale umano del paese, migliorare l’articolazione dei processi decisionali e le scelte della pubblica amministrazione. Il progetto di conversione funzionale della ex scuola elementare – conclude il sindaco – rappresenta uno degli interventi che maggiormente caratterizzeranno il mandato amministrativo. Disegna prospettive di interesse sul piano urbanistico e sociale per la comunità futura».

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