La Nuova Sardegna

Oristano

La beffa dopo gli incendi, nessuna assunzione in più

di Michela Cuccu
La beffa dopo gli incendi, nessuna assunzione in più

La Regione esclude l’Oristanese dal piano di potenziamento del Corpo forestale Le migliaia di ettari andati in fumo non bastano. I 5 Stelle accusano la giunta

13 ottobre 2021
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ORISTANO. Dopo i danni enormi, arriva la beffa che risulta ancora maggiore. L’Oristanese è il territorio maggiormente colpito dagli incendi boschivi dei mesi scorsi, eppure è stato incomprensibilmente escluso dal piano regionale di potenziamento del Corpo Forestale. È un caso destinato ad aprire non poche polemiche, quello sollevato dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Alessandro Solinas. Venerdì scorso, la giunta regionale ha infatti sbloccato, come sollecitato da più parti, i concorsi per le assunzioni di nuovo personale da assegnare al Corpo Forestale regionale. A sorpresa, si scopre però che i concorsi non saranno destinati a coprire le carenza di organico dell’Oristanese. «La nostra è stata indicata come l’unica zona in cui il fabbisogno di nuove unità di personale è attualmente pari a zero», rivela Solinas.

Una vera beffa dopo i roghi che a luglio hanno devastato il Montiferru e la Planargia, quando lo stesso presidente della giunta Christian Solinas, incontrando i sindaci, aveva annunciato provvedimenti urgenti sia sul fronte della ricostruzione sia su quello della prevenzione. Nel passaggio dalle parole ai fatti, però, tutto è cambiato, anzi, ribaltato. «I posti per l’Area A del Corpo Forestale, da mettere a concorso con la massima priorità, sono stati ripartiti esclusivamente tra i territori di Iglesias, Lanusei e Tempio Pausania, nonostante nella delibera venga precisato che debba essere valutata la necessità di acquisire personale da assegnare a tutte le sedi provinciali», denuncia il consigliere d’opposizione stigmatizzando l’esclusione dell’Orostanese dal piano regionale: «È una decisione totalmente priva di senso. Nel giorno in cui il consiglio regionale è riunito per parlare delle misure economiche di sostegno alle popolazioni del Montiferru, piegate dai roghi dello scorso luglio, apprendiamo che la giunta ha deciso di ignorare una realtà sofferente le cui esigenze sono più che manifeste».

L’esclusione dell’Oristanese risulterebbe ancor più incomprensibile rispetto alla situazione attuale degli organici del Corpo Forestale. «L’età media dei dipendenti, con particolare riferimento agli agenti, si attesta sui 56 anni – spiega infatti Solinas –, per questo è imprescindibile procedere al reclutamento di nuovo personale idoneo allo spegnimento dei roghi. Gli agenti svolgono un lavoro smisuratamente pesante e sono costantemente esposti a rischi altissimi. È pertanto urgente garantire un ricambio generazionale e un rafforzamento di tutti quei reparti che operano in condizioni critiche e particolarmente difficoltose e che fanno la differenza nei momenti di crisi come quelli verificatisi di recente».

Da qui la richiesta di rivedere la delibera per inserire anche l’Oristanese: « pretendiamo che il piano di potenziamento venga adeguato alle reali esigenze dell’isola», è la conclusione di Solinas. Resta da vedere come reagiranno le amministrazioni locali, apprendendo della clamorosa esclusione da un intervento tanto atteso.

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