La Nuova Sardegna

Oristano

Non troppo Fratelli d’Italia e il Consiglio si ferma

di Davide Pinna
Non troppo Fratelli d’Italia e il Consiglio si ferma

Sospensione prolungata per chiarimenti nel partito: la seduta salta per mancanza del numero legale

14 ottobre 2021
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ORISTANO. Si è concluso in maniera inaspettata, martedì, il primo consiglio comunale al ritorno dalla pausa estiva. Dopo un’ora di seduta è mancato il numero legale, perché i consiglieri di Fratelli d'Italia si sono allontanati dall’aula per una riunione interna, alimentando dubbi e speculazioni su una situazione burrascosa in seno al partito. «Chiedo una sospensione della seduta di almeno dieci minuti perché il gruppo di Fratelli d’Italia ha necessità di incontrarsi», ha annunciato il capogruppo Peppi Puddu, dopo aver avvisato uno per uno anche gli alleati.

Quel «dieci minuti almeno» aveva messo sull’avviso un po’ tutti, sul fatto che il Consiglio non sarebbe ripreso. Alla fine il tempo si è dilatato e l’incontro è durato circa due ore, fra le perplessità di Fortza Paris, Forza Italia e Riformatori, alleati di maggioranza, e l’ironia dei consiglieri di minoranza. Intanto il presidente dell’assemblea Antonio Franceschi aveva constatato l’assenza del numero legale e aggiornato i lavori alla seduta di stasera.

L’assemblea si era aperta con una lunga premessa proprio di Puddu, che spiegava che le due interpellanze – presentate da lui, Lorenzo Pusceddu e Fulvio Deriu sulla fontana di piazza Roma e sulle condizioni del litorale di Torregrande – non rappresentavano un agguato all’amministrazione, ma l’esercizio dei doveri dei rappresentanti civici. Tutto si era concluso con il pieno apprezzamento delle risposte fornite dall’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri e dal sindaco Andrea Lutzu, ma evidentemente c’era il bisogno di un chiarimento interno. Un chiarimento che si era svolto anche prima del Consiglio, ma che ha avuto necessità di un secondo tempo.

«Siamo un gruppo numeroso – spiega Puddu l’indomani – ed è normale che ci voglia tanto tempo perché tutti dicano la loro. Rientra nella normalità anche il fatto che ci sia bisogno di occasioni di confronto interno per un gruppo di queste dimensioni. L’esito di questo confronto è stato positivo». Le modalità irrituali della sospensione, però, hanno lasciato spazio a ipotesi su una spaccatura del gruppo di Fratelli d’Italia, composto da Carlo Cerrone, Antonio Iatalese, Stefania Orrù, Fulvio Deriu, Peppi Puddu e Lorenzo Pusceddu, oltre che dal sindaco e dagli assessori Francesco Pinna, Angelo Angioi e Maria Bonaria Zedda. Ciò che è certo è che le interpellanze, firmate solo da alcuni consiglieri, hanno creato qualche malumore, ma tutto sarebbe rientrato. Appuntamento alla seduta di stasera.

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