La Nuova Sardegna

Oristano

«I cervi a Laconi adesso sono un problema»

«I cervi a Laconi adesso sono un problema»

Il sindaco Argiolas chiede alla Regione una soluzione, «ma non ho detto che finiranno in pentola»

20 novembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





LACONI. In programma tra una decina di giorni un nuovo tavolo di confronto sulla gestione della fauna selvatica, in particolare cervi e cinghiali. “L’allarme cervi” lanciato sulla Nuova Sardegna dal sindaco Salvatore Argiolas è al centro di un attento confronto tecnico. «Sono state fatte delle proposte, ad oggi non sappiamo quale sia la soluzione migliore e quale sarà la strada da prendere», ha ribadito il sindaco che, però, precisa di «non ho mai detto che i cervi finiranno in pentola». Così il primo cittadino si sente di smorzare le polemiche degli ultimi giorni. Laconi, infatti, da sempre tutela e difende il proprio patrimonio ambientale di cui fa parte anche il cervo sardo, reintrodotto con successo nel ‘98 nella foresta demaniale di Funtana ‘e mela dopo un’ assenza di settant’anni dall’altopiano del Sarcidano. Ad oggi la situazione è cambiata; esiste una popolazione libera di cui non si conosce il numero, mentre si stimano i danni alle colture ed è stata segnalata la presenza degli animali in cerca di cibo anche negli orti e nei giardini delle abitazioni private. Problematiche ormai ben note che sono state oggetto di discussione nei giorni scorsi in occasione di un confronto in videoconferenza a cui hanno partecipato l’assessore regionale per la difesa dell’ambiente Gianni Lampis, Forestas, il Corpo di Vigilanza Ambientale, Confagricoltura, Coldiretti, Copagri, la Città Metropolitana di Cagliari ed altri Comuni interessati dallo stesso problema. Argiolas precisa di essere «favorevole ad altre misure alternative, ma nel caso in cui la soluzione dovesse essere l’abbattimento, ho ipotizzato che si potrebbe valutare, seguendo l’esperienza di altre regioni d’Italia, anche un discorso in merito alla commercializzazione delle carni». Si lavora, dunque, per trasformare una problematica in un’opportunità. «Agli ambientalisti che polemizzano faccio notare – replica il Sindaco – che non sono i soli depositari della verità e che dovrebbero avere rispetto anche per chi esprime idee alternative. Sarebbe auspicabile la collaborazione di tutti per trovare una soluzione idonea che possa contemperare i diversi interessi: la tutela di questa specie, la salvaguardia del lavoro dei coltivatori e la sicurezza stradale». Sono frequenti, infatti, gli incidenti cagionati da cervi che mettono a rischio l’incolumità delle persone, oltre le difficoltà burocratiche che incontrano quanti subiscono danni per ottenere i dovuti risarcimenti. (iv.ful.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative